Indagine sulla soddisfazione servizi comunali: l'86% degli intervistati si dice soddisfatto. Guarda i dati su questo sito

Supera l'86% la quantità di giudizi positivi espressi dai cittadini intervistati e chiamati a giudicare i servizi offerti dal Comune di Sarzana. Da oggi i dati sono disponibili su questo nella sezione URP al link dedicato: “Indagini di citizen satisfaction”  e basta leggerli per rendersi conto che il livello di soddisfazione dei fruitori dei servizi sia importante. “La rilevazione effettuata su un campione di 716 utenti mostra in tutta evidenza quanto sia consistente il livello di soddisfazione mostrato dagli intervistati. Nei 12 ambiti individuati, la quota di giudizi positivi espressa dagli utenti varia da un minimo dell’86 ad un massimo del 100 per cento, un dato estremamente positivo se comparato con altre realtà di pari dimensioni”, spiega il professor Luca Sabatini, docente di statistica all’Università di Parma che ha elaborato di dati.

Tanto più che, per metodologia e target,  sono stati messi in atto due tipi di analisi differenti: una, finalizzata a rilevare la qualità percepita dai fruitori del servizio mensa nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie; l’altra mirata a conoscere il livello di soddisfazione dei cittadini/ utenti verso gli uffici aperti al pubblico e i servizi per l’infanzia.
“Dopo l'orario continuato invernale del giovedì degli uffici comunali, le modifiche a quello della biblioteca e la riorganizzazione che stiamo portando avanti in questi giorni che coinvolge anche i dirigenti i dati forniti dalla citizen satisfaction - dice il sindaco Alessio Cavarra- sono particolarmente importanti  perché, come da impegni assunti, ci aiutano a capire le esigenze dei cittadini e a  continuare lungo la via del miglioramento dei servizi che offriamo al cittadino”.
L’indagine sulla qualità complessiva del servizio mensa è stata effettuata dal Co-working Numbers srl , incaricato dal gestore delle mense Cir Food, che ha intervistato gli alunni delle scuole cittadine con la collaborazione attiva degli insegnanti e previe informativa e autorizzazione rilasciate dall’ Istituto Scolastico Comprensivo. Il sondaggio sugli uffici ed i servizi per l’infanzia comunali, invece,  è stato realizzato grazie alla sinergia messa in campo con l’assessorato ai servizi  sociali, che ha favorito la collaborazione di un gruppo di volontari civici iscritto all’Albo del Comune e coordinato dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
“Oltre alla soddisfazione per il dato emerso e per l’ottimo lavoro di squadra svolto- continuano il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore con delega alle politiche di citizen satisfaction Elisabetta Ravecca – vogliamo evidenziare il processo di assoluta trasparenza con cui pubblichiamo oggi tutti i risultati in nostro possesso. Interrogare i cittadini sulla qualità dei servizi che rendiamo loro ci consente di comprenderne concretamente i bisogni e di attivarci per migliorarli, laddove si evidenziano delle criticità. Pubblicare i risultati risponde a quell’esigenza di trasparenza che vogliamo perseguire nel nostro agire amministrativo”.
L’assessore Ravecca ha voluto incontrare, assieme al prof Sabatini, tutto il personale degli uffici e dei servizi che sono stati oggetto di indagine, in modo da comunicare ad ogni settore gli esiti specifici e discutere assieme eventuali strategie migliorative delle criticità emerse, peraltro ridotte: “In alcuni settori- conclude Ravecca-  tipo quello dei servizi all’infanzia, i pochi dati sotto soglia hanno sostanzialmente confermato alcune debolezze già note, relative ai periodi di chiusura delle strutture, alla pubblicazione delle graduatorie di ammissione ed alla programmazione di assemblee e colloqui coi genitori. Su questi siamo già intervenuti, approvando le graduatorie di nido e materna con sensibile anticipo, fissando l’apertura del nido al 01 settembre con un calendario scolastico senza ponti per festività o chiusure extra, fornendo per tempo alle famiglie tutte le informazioni necessarie tramite comunicazione scritta direttamente a domicilio". Leggi l'indagine