Tutela delle acque
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- Ultima modifica il Lunedì, 21 Gennaio 2013 14:17
- Scritto da Francesco Menghini
Autorizzazioni allo scarico
Tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati.
L’autorizzazione allo scarico, rilasciata al titolare dell’attività da cui origina lo scarico, è il documento rilasciato dall’autorità competente che consente di attivare uno scarico.
Per le acque reflue domestiche e assimilate alle domestiche, l’autorizzazione è rilasciata dal Comune.
Quindi, tutti coloro che effettuano scarichi di acque reflue domestiche e/o assimilate devono avere l’autorizzazione, salvo che i loro scarichi siano allacciati alla pubblica fognatura.
In base alla legge, le autorizzazioni allo scarico valgono quattro anni; un anno prima della scadenza ne deve essere chiesto il rinnovo. È quindi opportuno controllare di essere in possesso dell’autorizzazione allo scarico e che questa non sia scaduta.
Le domande di autorizzazione allo scarico devono essere presentate in duplice copia all’Ufficio Protocollo del Comune, utilizzando l’apposita modulistica di seguito scaricabile.
Acque di balneazione
I dati ambientali marini sono raccolti dalla Regione e dall’Arpal, in base all’attuale normativa vigente.
I suddetti dati sono consultabili sul sito ufficiale della Regione Liguria per l’Ambiente, all’indirizzo www.ambienteinliguria.it