Sarzana Digitale

 

Design
febbraio 2021
Una sola PA, una sola piattaforma, un solo design: omologare i propri servizi agli standard indicati dal Team per la Trasformazione Digitale della PA è un modo per imparare ad usare tutti la stessa lingua, facendo in modo che l’Italia possa essere unita anche in questo: la parcellizzazione delle interfacce grafiche non aiuta certo alla comprensione, mentre l’uso di standard condivisi può diventare elemento facilitante nel rapporto cittadino/PA;
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IO - L'App della Pubblica Amministrazione
ottobre 2020
“IO è un canale unico a disposizione di tutte le Pubbliche Amministrazioni per veicolare i propri servizi e raggiungere i cittadini direttamente nello smartphone attraverso un’app intuitiva e semplice da utilizzare“:  grazie a IO la PA può dialogare direttamente con il cittadino tramite un’app, con comunicazioni maggiormente efficienti e importanti risparmi legati ai sistemi di notifica;
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VOIP - Unified Communication
settembre 2020
Unified Communications, spesso abbreviato in semplice UC, si riferisce al modo in cui le diverse forme di strumenti di comunicazione della forza lavoro digitale interagiscono e collaborano tra loro. Grazie  all’unificazione di chiamate telefoniche, conferenze web, ed e-mail, tra le altre cose, gli utenti sono in grado di condividere, accedere ai dati e collaborare in tempo reale.
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ANPR
2019
Entrare nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), base fondamentale per la creazione di un’anagrafe unica nazionale con un passaggio immediato ad un sistema centralizzato più efficiente, sicuro, aggiornato e interconnesso;
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CIE
2017
Ormai la quasi totalità dei comuni italiani consente di erogare la Carta d’Identità Elettronica, documento sicuro e digitale che sostituisce la vecchia versione in cartaceo;
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Servizi digitali
2017
Alla luce dei passaggi antecedenti, è possibile ripensare l’intera offerta digitale del singolo comune: “Grazie all’integrazione di SPID, pagoPA e ANPR, sei in grado di ripensare i tuoi servizi e di proporli direttamente online, ad esempio attraverso i siti dell’ente. Questo significa permettere ai cittadini di poter pagare online le multe o la Tari, di chiedere online il permesso per la Ztl, di iscrivere un figlio all’asilo, di ottenere un certificato, senza recarsi ogni volta allo sportello“. Il decalogo suggerisce addirittura appositi sconti per chi paga sfruttando servizi in digitale, lasciando così che il risparmio in termini di personale diventino direttamente un vantaggio incentivante per il cittadino virtuoso;
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SPID
2017
Integrazione del sistema unito di autenticazione rappresentato dallo SPID: tale interconnessione non solo semplifica le operazioni per gli utenti, ma va anche a favorire l’imporsi della stessa SPID come identità unica universalmente accettata per il dialogo digitale con la PA;
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PagoPA
2016
Gestire multe, Tari, rette e quant’altro tramite un sistema comodo e automatico quale PagoPA, piattaforma per i pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione;
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Open Data
2014
I comuni devono pubblicare i propri dati, un dovere dettato dalla trasparenza di cui la PA deve nutrire i propri processi: rendendo tutto pubblico e accessibile si offre un valore aggiunto al sistema paese e si consente di lavorare sui dati resi disponibili, laddove possono nascere strategie e buone idee per rendere più efficiente ed accessibile la pubblica amministrazione.
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Open source
2012
Il software commissionato deve essere reso disponibile in open source; inoltre occorre una analisi comparativa in sede d’acquisto che permetta di valutare esista a parità di condizioni una soluzione open source reperibile in alternativa ad un prodotto proprietario;
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Cloud
2012
Prediligere soluzioni condivise e piattaforme cloud ad altre architetture che costringano ad organizzare, gestire e proteggere server e locali proprietari: si tratta di una scelta strategica che alla lunga dovrebbe apportare importanti vantaggi all’intero sistema della PA;