L'arte di Esther Mahlangu protagonista alla Fortezza Firmafede in una grande retrospettiva dedicata all'artista africana

SARZANA 19.08.2019 _ Le sue opere sono state esposte in alcune tra le più importanti gallerie e musei d'arte moderna al mondo, quali la Melrose Gallery di Johannesburg, il British Museum di Londra, il Guggenheim di Bilbao, il Centre Pompidou di Parigi, il Vittoriano a Roma, il Museum of Arts and Design di New York e moltissimi altri.
Sarà una mostra personale di respiro internazionale, quella che dal 24 agosto e fino al 6 ottobre vedrà protagonista negli spazi museali della Fortezza Firmafede di Sarzana Esther Mahlangu, interprete d'arte contemporanea di rilevanza globale nata nel 1936 a Middelburg in Sud Africa.
La sua arte è protagonista nella cultura popolare del  mondo, ed ha saputo promuovere lo stile tradizionale della cultura Ndebele, caratterizzata da forme geometriche limitate da un sottile bordo nero in deciso contrasto con lo sfondo bianco che si concludono fondendosi in opere composte da simmetrie di linee, figure e colori dal grande impatto visivo.
La mostra sarà inaugurata e presentata al pubblico questo sabato 24 agosto dalle 19:00, e potrà essere vissuta da cittadini, appassionati, cultori e semplici curiosi dal 25 agosto a domenica 8 settembre dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 23:00, mentre da lunedì 9 settembre a domenica 6 ottobre dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
È prevista anche un'apertura straordinaria, con orario continuato, in una concomitanza con il Festival della Mente voluta proprio per sancire ancor di più il carattere eterogeneo e di alta qualità della proposta che Sarzana è in grado di esprimere e di offrire a cittadini e turisti.
I costi sono accessibili a tutti: l'intero a 8 euro, il ridotto a 6 euro rivolto ai giovani fino a 14 anni, studenti universitari e persone over 65 anni, gratuito fino ai 6 anni. L'ingresso alla Mostra include la visita gratuita al MudeF, il Museo delle Fortezze, rappresentando quindi anche un'opportunità di promozione della splendida cittadella di Sarzana per chiunque vorrà vivere la Mostra.
Nominata ufficialmente Red Ambassador per aver collaborato con grandi cantanti e artisti internazionali per la lotta all’Aids, Esther Mahlangu nonostante la fama mondiale continua a vivere nel suo villaggio dove ha costruito una scuola per poter tramandare la propria arte alle nuove generazioni. Una scuola al femminile e rivolta solo alle donne, perché questo vuole la tradizione locale: secondo il rituale, le donne dipingevano le case in occasione del rito di passaggio dei figli maschi dalla pubertà all’età adulta. Sulle pareti interne ed esterne delle case veniva creato un fondo liscio di gesso bianco sul quale poi venivano dipinte le caratteristiche forme geometriche colorate, contornate dal nero che metteva in evidenza i colori vivi.


Esther Mahlangu, dal suo villaggio e orgogliosa della sua identità culturale, ha trasportato la sua tecnica su nuovi supporti come tele, tavole, ceramiche, automobili e addirittura aerei. Nel 1991 ha dipinto una BMW 525 per la collezione privata della casa automobilistica tedesca, seguendo le orme di altri celebri artisti quali Andy Warhol, David Hockney e Frank Stella, e la nuova Fiat 500 per la collezione Agnelli in occasione della mostra “Why Africa” (Torino, 2007).
Gli stessi disegni sono stati poi riportati sulle code degli aerei della British Airways nel 1997 e nel 2010 è stata eletta dalla FIFA artista ufficiale dei Mondiali di calcio sudafricani: per l’occasione ha creato alcune rare tele a tema calcistico, che potranno essere visionate nella mostra. Particolare poco noto ma fondamentale nella tecnica pittorica di Esther Mahlangu è che l’artista, nel rispetto della tradizione Ndebele, non usa pennelli per tracciare le righe ma penne di gallina, che vengono unite, immerse nel colore e trascinate sulla tela per formare figure geometriche.
L'evento è stato approvato dalla Giunta su proposta del sindaco, nonché assessore alla cultura, Cristina Ponzanelli: “Sarzana compie un passo deciso per entrare nel circuito internazionale dell'arte. Aprendo gli spazi della nostra Fortezza Formafede ad un'artista unica come Esther Mahlangu, abbiamo voluto proiettare la nostra città in un circuito di mostre d'arte che oltrepassa i confini nazionali, procedendo nella direzione di una progressiva internazionalizzazione che, fin dall'insediamento di questa amministrazione comunale, abbiamo identificato quale ambizioso trait d'union di una rinnovata proposta culturale di Sarzana. La mostra è un ulteriore passo in avanti, all'interno di un percorso che vuole riportare Sarzana ad essere protagonista come merita nel panorama culturale italiano. La specifica valenza culturale data anche dall'alto valore comunicativo dell'opera di Mahlangu, figura capace di vantare una storia personale straordinaria – spiega il sindaco – ci consente di inserire Sarzana nel circuito delle principali città attive nella promozione dell'arte contemporanea, che è una grande opportunità per la promozione della nostra città. Questa mostra – conclude il sindaco – così come la gestione del Teatro Impavidi e la prossima stagione teatrale, rientrano all'interno di un percorso amministrativo sostenibile e virtuoso per la nostra città”.