I libri per strada 2018: la ventisettesima edizione della rassegna dedicata ai libri ed agli scrittori si interseca sempre di più con la musica e le arti visive

Prende il via sabato 26 maggio la ventisettesima edizione della rassegna “I libri per strada – le strade per il libro”, che il Comune realizza attraverso la biblioteca civica “Martinetti” e la fondamentale collaborazione delle librerie del centro storico. Il primo incontro sarà con il giornalista e scrittore Enrico Deaglio, che nel suo libro “Patria. 1967 - 1977” ripercorre, con l'accuratezza dello storico che si unisce al coinvolgimento emotivo del testimone diretto, un decennio cruciale per la definizione dell'Italia attuale. L'apertura ufficiale della rassegna sarà però preceduta dall'avvio di ben due progetti dedicati alle arti visive: alle 17 ci sarà l'inaugurazione della mostra fotografica “CODEX”: fotografie di Simone Conti, a cura di Francesca Giovanelli, che resterà visitabile nell'atrio del Palazzo Civico sino al 3 giugno; alle 17.30 prenderà il via, in piazza Luni, la live performance del gruppo DWAS – Dead Writers All Stars, che realizzeranno su appositi supporti alcuni 'graffiti urbani'. Già la prima giornata dell'edizione 2018 dà un'idea di come la rassegna dedicata ai libri ed ai lettori, nata come momento di incontro tra scrittori e pubblico, si sia sviluppata sempre di più in direzione della performatività dei testi e dell'intersezione tra diverse forme espressive, in particolare nel dialogo tra le forme verbali e quelle figurative (pittura, fotografia), ed ovviamente con uno spazio di rilievo anche per l'aspetto sonoro.

Nel corso della manifestazione, da sabato 26 maggio a domenica 3 giugno, vi saranno in totale 29 incontri, con la presenza di autori e di libri di ogni genere ed appuntamenti dedicati alla musica, al teatro, alla fotografia, alla pittura. Tra gli spazi dedicati ai lettori più giovani si segnala il ritorno di due vincitori del premio Andersen, Fabrizio Silei e Bruno Tognolini; tra gli altri incontri desta grande curiosità anche quello con Mauro Speraggi, pedagogista e fondatore della casa editrice Artebambini, che farà conoscere il kamishibai = teatro d'immagini di origine giapponese.

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