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Eventi

Evento 

Titolo:
"SAURO CAVALLINI, L'OPERA DI UN INTERNATO"
Quando:
27/01/2025 - 01/03/2025
Dove:
Palazzo Civico - Sarzana
Categoria:
Mostre

Descrizione

Lunedì 27 gennaio Palazzo comunale in occasione del GIORNO DELLA MEMORIA, inaugurazione alle ore 12:00 dell' Esposizione di scultura del Maestro Sauro Cavallini, ispirata alla figura umana nei campi di prigionia da lui interpretata come ex internato nel 1943; nell'atrio di Palazzo civico verranno esposti pannelli che rappresentano fotograficamente le opere di Sauro Cavallini collocate all'interno del Campo di Concentramento di Fossoli (MO), i contenuti, in particolare gli approfondimenti storici, sono stati realizzati dal Centro Studi Cavallini in collaborazione con il Museo della Deportazione di Prato e la Fondazione Fossoli; in Sala Consiliare saranno esposte le opere PRIGIONIERO E MATERNITA'. L'esposizione sarà visitabile fino a sabato 1° marzo p.v. dal lunedì al venerdì secondo gli orari degli uffici comunali e il sabato e la domenica dalle ore 17:00 alle ore 19:00. INGRESSO LIBERO. Patrocinato dalla Regione Liguria

Sede

Palazzo Civico
Luogo:
Palazzo Civico
Via:
Piazza Mattotti, 1
Cap:
19038
Città:
Sarzana
Provincia:
La Spezia
Paese:
Paese: it

Descrizione

Sobrio e solenne edificio alla cui realizzazione posero mano più architetti.
Il primo progetto per un nuovo palazzo del Governo, per celebrare la qualifica di città riconosciuta a Sarzana nel 1465, risale al 1466 ad opera di un certo Antonio da Lucca.
La costruzione iniziò nel 1466, ma non fu portata a termine.
Nel 1473 ebbero inizio i lavori per l’edificazione di un nuovo palazzo, ma anche questi furono interrotti dalla conquista della città da parte di Genova.
L'impronta rinascimentale si deve al progetto di Giuliano da Maiano (1473) con cui proseguì la costruzione ad opera dei Fiorentini.
Passata la città, agli inizi del '500, sotto il dominio del Banco di SanGiorgio la costruzione venne ultimata da Antonio Roderio che vi apportò modifiche sostanziali tali da echeggiare forme genovesi (palazzo Doria), specialmente nel cortile, sulle cui pareti si trovano stemmi ed insegne dei Podestà che hanno retto le sorti della città, insieme a memorie lapidee provenienti da vari edifici sarzanesi distrutti.
Nel 1554 terminò la costruzione (come ricorda la scritta posta sull'architrave della porta che da ingresso alla sala del Consiglio Comunale).
E, non a caso, proprio sul frontale della scalinata venne posto l'immagine marmorea di San Giorgio che sconfigge il drago.
L'opera, originariamente, era posta nell'antica loggia della Dogana dove, del 1400, si trovava l'unica porta della cinta muraria.
Nel 1800 fu aggiunto il portico prospiciente piazza Luni ed il terrazzo, sostenuto da due colonne, verso piazza Matteotti, sovrastante la porta principale.
Questa immette in un ampio cortile quadrato, circondato da un colonnato in marmo che sorregge le logge superiori.
Nel cortile sono conservati frammenti marmorei provenienti dall’antica città di Luni, stemmi di famiglie patrizie sarzanesi e il sarcofago del giureconsulto Benedetto Celso.
Al piano superiore, a lato della porta d’ingresso della sala consigliare, è murato un bassorilievo del XVI sec. raffigurante San Giorgio che uccide il drago e che, un tempo, era collocato nella "loggia dei soldati", presso la porta principale della città.