Dal 14 al 25 febbraio mostra alla Cittadella su “La resistenza degli internati militari italiani e il lavoro forzato”


 “La resistenza degli schiavi internati militari italiani e i lavoro forzato”,, è questo il titolo della mostra che si terrà dal 14 al 25 febbraio Cittadella.
“Si tratta del primo appuntamento per i 70 anni dall'anniversario della Liberazione- spiega l'assessore alla cultura di Sarzana Sara Accorsi- a cui ne seguiranno altri. E in ogni occasione cercheremo di ribadire l'importanza dei valori nei quali fortemente crediamo e ci riconosciamo, valori che abbiamo il dovere di trasmettere alle giovani generazioni”.

La mostra realizzata alla fine del 2004, di carattere divulgativo e didattico, propone una selezione del materiale raccolto a partire dall'anno 2000 nell'ambito della ricerca nazionale sulla deportazione e lavoro forzato degli italiani nella Germania nazista.
Attraverso le frasi dei diari e delle memorie vengono ricostruite le fasi delle drammatiche vicende che videro coinvolti circa 700.000 militari, più di 40.000 avversari politici del nazismo (partigiani, operai scioperanti, antifascisti) destinati ai terribili campi gestiti dalle SS dal quale oltre il 90% non tornarono e oltre 100.000 civili rastrellati nelle zone del fronte o precettati e obbligati al lavoro in Germania.
I deportati italiani erano destinati ad affiancarsi ai milioni di schiavi catturati nei paesi occupanti e trasportati in Germania per essere sfruttati al servizio della macchina bellica nazista.
I brani, ai quali nella mostra si affiancano fotografie, lettere, documenti, disegni, seguono le tappe di un vero e proprio calvario che passa dalla cattura, al trasporto in condizioni spesso disumane, dall'arrivo al lager, alla presa d'atto delle dure condizioni della detenzione.
La mostra patrocinata dall'assessorato alla cultura del Comune di Sarzana è stata organizzataa cura del Centro Studi Schiavi di Hitler con il contributo dell'Anpi -sezione di Sarzana , ANPPIA-Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, CGIL, ARCI Sarzana Valdimagra e la collaborazione  di vari enti ed associazioni si aprirà sabato 14 febbraio alle ore 16.30 con il convegno “Schiavitù di Ieri e di oggi” con l'intervento di Walter Merazzi del Centro Studi schiavi di Hitler, Joachim Lau avvocato, Lorenzo Cimino segretario Camera del Lavoro Sp, con i saluti dei rappresentanti ANPI-ANED-ANPPIA con intervento musicale a cura dell'Accademia Bianchi di Sarzana  a cui seguirà  la proiezione   del  documentario “La montagna infernale. I deportati italiani a Khala 1944-1945” realizzato da W.Merazzi e M.sala.
Le visite saranno possibili  dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Info e prenotazioni al 3805232372 oppure scrivere a anpisarzana@gmail.com
Come detto la mostra è solo il primo degli appuntamenti dedicati all'anniversario della Liberazione. Infatti il 7 marzo è in programma un omaggio/ricordo di Lidia Lalli, il 19 aprile si terrà la tradizionale camminata lungo il percorso della Resistenza cittadina, il 25 aprile è previsto un omaggio a Paolino Ranieri, il 5 giugno  omaggio a Miro Luperi e a luglio è in fase organizzativa uno spettacolo teatrale.