Legalità e Trasparenza cardini dell'azione amministrativa. Sabato 14 la Fondazione Caponetto presenta a Sarzana il “Rapporto mafia in Liguria anno 2014 e primo aggiornamento 2015” alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando

La Giunta Cavarra ha fatto di legalità e trasparenza i cardini della propria azione amministrativa. E non è un caso che anche quest'anno, per la seconda volta consecutiva, il Centro Studi Fondazione Antonino Caponetto abbia scelto la nostra città per presentare il “Rapporto mafia in Liguria anno 2014 e primo aggiornamento anno 2015”, quale riconoscimento all'impegno e alla sensibilità dimostrata da questa Amministrazione su questo tema.
 L'appuntamento è per sabato 14 febbraio alle ore 10 nella sala del Consiglio comunale  di palazzo civico quando interverranno Salvatore Calleri- presidente della Fondazione A.Caponetto, Renato Scalia- responsabile del Centro studi Pierluigi Vigna, Klaus Davi- massmediologo, Enrico Ioculano- sindaco di Ventimiglia. Prima l'introduzione di Alessio Cavarra sindaco di Sarzana e di Juri Michelucci assessore alla legalità. Concluderà il Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando.


“In meno di due anni- dice il sindaco Cavarra- tanti sono stati i provvedimenti adottati e le novità introdotte anche nell'ambito del funzionamento della macchina comunale sui temi di legalità e trasparenza”.
D'altro canto, in questo senso,  le linee di mandato dell'Amministrazione Cavarra sono sempre state molto chiare dato che , nero su bianco, esprimevano “la volontà di perseguire elevati livelli di legalità dell'azione amministrativa con la messa in atto di misure idonee a contrastare comportamenti illeciti o forme di abuso nell'esercizio della funzione pubblica garantendo trasparenza e partecipazione dell'attività amministrativa.....fino all'adozione del Codice europeo di comportamento...”.
E così, quale primo atto concreto, dopo aver introdotto per la prima volta due assessorati distinti: quello alla trasparenza e ai rapporti al cittadino e quello alle politiche per la cultura della legalità, appena insediata la nuova amministrazione ha reso pubblica, inserendola sul sito dell'ente, la situazione fiscale e patrimoniale degli amministratori, quindi ha istituito per il 13 giugno di ogni anno la Giornata della Trasparenza in cui gli amministratori rendono conto dell'attività svolta direttamente ai cittadini.
Dal punto di vista di provvedimenti assunti è stato adottato il piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità che prevede il nuovo regolamento dei procedimenti amministrativi, la nuova metodologia per la misurazione e la valutazione delle performance dirigenziali e il codice di comportamento dei dipendenti. Quest'ultimo, tra le altre disposizioni, prevede ad esempio il divieto per un dipendente iscritto  ad una associazione di gestire pratiche che in qualche modo abbiano a che vedere con la stessa associazione, oppure di accettare regali con valore superiore a 150 euro, di trattare pratiche/questioni d'ufficio nella propria abitazione ecc....) .
Per quanto riguarda l'efficientamento della macchina comunale è stato istituito  un Ufficio Unico per la Trasparenza (ufficio a matrice composto dai referenti dei singoli uffici con l'obiettivo di uniformare e coordinare tutti gli atti e le azioni rivolte all'esterno al fine di favorire la trasparenza nei confronti del cittadino) e un nuovo sistema di rilevazione informatizzata delle presenze del personale, l'obbligo di timbratura e il nuovo sistema di valutazione per il raggiungimento degli obiettivi per i dirigenti. Contestualmente con l'aggiornamento del piano triennale c'è stata la valutazione delle aree a maggior rischio, la pubblicazione dello stesso sul sito per i portatori di interesse e sono stati effettuati corsi di formazione di tutto il personale. Infine è stato adottato il Codice Europeo di Comportamento per eletti locai e regionali che stabilisce obblighi specifici anti-clientelismo, tratta del conflitto di interesse e del divieto di corruzione. In più il Comune di Sarzana ha aggiunto un'integrazione per uniformare gli obblighi degli amministratori al codice dei dipendenti.