Indennità di risultato ai dirigenti si cambia: dal 2014 i “premi” verranno assegnati sulla base di una nuova metodologia su cui incideranno anche gli amministratori

Il segretario generale, Paola Michelini, firmerà nei prossimi giorni l'atto con il quale, relativamente all'anno 2013, sono state assegnate le indennità di risultato ai dirigenti dell'Ente. A Franca Zanella e Patrizia Rossi, rispettivamente dirigenti dell'Area 1 Servizi Interni e dell'Area 2 Servizi Esterni, sono andati 17113 euro ciascuna; a Marco Formato (per i sei  mesi di incarico in qualità di dirigente del Distretto e dei Servizi Sociali) sono stati assegnati 8556 euro e,infine, a Franco Talevi ex-dirigente del settore territorio (per gli ultimi tre mesi di incarico) sono andati 4278 euro.
“E' l'ultima volta- dice da subito il sindaco Alessio Cavarra- che la suddivisione del fondo per le indennità di risultato dei dirigenti, atto dovuto e previsto per legge, verrà effettuata in questo modo. Per l'anno 2014 infatti la Giunta comunale ha deciso di intervenire dando mandato per la predisposizione di una  nuova metodologia per la misurazione e la valutazione della performance dei dirigenti che consentirà agli amministratori di incidere sui premi assegnati”.

“Riteniamo infatti- continua il primo cittadino- che sia inaccettabile  che tanto denaro pubblico di fatto venga distribuito sulla base ad una  relazione fatta  al Nucleo di Valutazione e senza che la parte politica possa in alcun modo decidere ed esprimersi sul lavoro effettivamente svolto dai dirigenti”. E così a partire dal 2014 cambieranno i criteri di valutazione che daranno punteggio sulla base di giudizi e valutazioni di competenza del Nucleo di Valutazione a cui, però, concorreranno anche gli amministratori. Questi ultimi avranno infatti la possibilità di influire sulla valutazione della performance del dirigente sia  relativamente all'individuazione del raggiungimento degli obiettivi loro assegnati sulla base di indicatori oggettivi e sia rispetto al cosiddetto comportamento aziendale, vale a dire la presenza e la disponibilità, la capacità di motivare i collaboratori e quella di trovare soluzioni senza eccessivi formalismi. In capo al Nucleo di Valutazione resteranno  la valutazione degli obiettivi della performance complessiva dell'ente, la gestione dell'attività ordinaria e la capacità di spesa. Avranno rilevanza anche eventuali richiami o censure in materia di trasparenza, di tempi di pagamento e di errori nella redazione atti. “ In sostanza- conclude Cavarra- abbiamo deciso di passare dalla gestione indistinta del fondo per le indennità dei dirigenti alla sua trasformazione in opportunità strategica per migliorare la performance complessive dell'ente al fine di migliorarne il funzionamento e l'efficienza”.