Ad un passo la possibilità di realizzare un nuovo polo scolastico in piazza Terzi: sarà finanziato dalla vendita a Cassa Depositi e Prestiti del vecchio XXI Luglio

E' chiusa dal 2006, da quando i test sulla tenuta statica ne hanno dichiarato la  non conformità ai nuovi standard di sicurezza antisismica.  Da allora, in più occasioni, il Comune ha tentato  varie strade per accedere a fondi statali e regionali senza  riuscirci e, visti i costi della ristrutturazione (oltre 9 milioni di euro), ha di fatto dovuto rassegnarsi ad un nulla di fatto. Oggi la scuola XXI Luglio è un monumento all'abbandono e al degrado che, dopo otto anni di incuria, inizia a mostrare segni sempre più tangibili e “pesanti” sulle sue strutture. Il tutto mentre a poche decine di metri, nel plesso della Poggi-Carducci, gli alunni delle elementari e delle medie inferiori si vedono costretti a condividere spazi inadeguati ed insufficienti. Ecco perché, la più che probabile vendita, entro l'anno, del complesso a Cassa Depositi e Prestiti è la sola e unica occasione per l'Amministrazione di racimolare la cifra necessaria per costruire un nuovo plesso scolastico.

Quanto? Il Comune conta di introitare circa 5milioni di euro da spendere nell'area del vecchio mercato in piazza Terzi , dove verrà costruito un nuovo polo scolastico scelto con un concorso di idee. Ma andiamo per ordine. Come noto fra le priorità del  Programma di Governo il sindaco Cavarra ha inserito il recupero e la valutazione di progetti chiusi nel cassetto da anni: fra questi anche la questione del vecchio plesso scolastico. “ Su un centinaio di proposte- dice il sindaco Alessio Cavarra- ne sono state selezionate  una trentina e noi siamo tra quelle.  Se tutto andrà per il verso giusto, il denaro che introiteremo, il cui utilizzo è vincolato alla costruzione di un nuovo polo scolastico, ci consentirà finalmente di dare ai sarzanesi una nuova e moderna scuola elementare liberando gli spazi per i ragazzi delle medie Poggi-Carducci”.
Quando lo scorso 16 settembre il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha autorizzato la vendita straordinaria di immobili di proprietà di enti pubblici in favore della Cassa Depositi e Prestiti il primo cittadino ha dato mandato agli uffici di attivarsi immediatamente presso la Direzione Regionale Liguria dell'Agenzia del Demanio. Nei giorni successivi la possibilità di alienare il bene ha preso sempre maggiore consistenza fino alla lettera ufficiale dello scorso 24 ottobre con  cui la Direzione dell'Agenzia del Demanio ha chiesto al Comune di Sarzana di inviare a Roma tutti i dati e la documentazione relativi all'immobile. Nel frattempo è stato attivato l'iter burocratico interno al Comune e ora, dopo l'approvazione da parte della Giunta, la pratica verrà discussa mercoledì  prossimo in Commissione Territorio. Successivamente approderà  in Consiglio comunale dove  avverrà l'approvazione della limitata variante al PRG, che prevede la possibilità di cambiare la destinazione d'uso dell'immobile da scolastico a turistico/ricettivo e residenziale, senza però consentire alcun aumento volumetrico. “Il nuovo polo scolastico- continua Cavarra- peraltro  sito in centro e ottimamente servito dalla  vicina stazione degli autobus, ci consentirà, come ci chiedono da anni i cittadini che vi abitano, anche di riqualificare l'intera zona di piazza Terzi sulla base di un progetto che verrà realizzato con un concorso di idee che coinvolgerà la popolazione”. E le associazioni culturali e sportive che oggi hanno sede nell'ex-mercato? L'Amministrazione, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo alla stazione  di Sarzana ha pensato anche a questo: “Stiamo lavorando- conclude il sindaco- per ottenere dalle Ferrovie la cessione ad uso gratuito degli spazi oggi inutilizzati del vecchio scalo merci. Questo ci consentirebbe di riqualificare un'altra zona degradata del nostro territorio trasformandola in polo culturale e sportivo”.