Regolamento no-slot: arriva il “sì” della Commissione Affari Istituzionali. Ora la pratica andrà in Consiglio per la definitiva approvazione

Questa mattina il regolamento per le sale da gioco e giochi leciti ha superato l'esame della Commissione Affari Istituzionali presieduta da Sara Frassini. Ora il testo, predisposto dall'assessore alla legalità Juri Michelucci approderà in Consiglio comunale per la sua definitiva approvazione e applicazione sul territorio comunale Tra i punti salienti del nuovo regolamento ci sono: il rispetto delle distanze (almeno 300 metri a piedi) dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, centri giovanili, strutture socio-sanitarie, attrezzature balneari e spiagge).

Inoltre, al fine di tutela della salute pubblica, per evitare che la disponibilità immediata di denaro contante costituisca incentivo al gioco, all’interno del locale non potranno essere presenti sportelli bancari, postali o bancomat e non potranno essere aperte sale nel raggio di 100m da sportelli bancari, postali o bancomat, né agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi; divieto attività negli immobili di proprietà della civica amministrazione, che opererà inoltre affinché analogo divieto venga introdotto con riferimento agli immobili delle società partecipate della stessa e nei chioschi su suolo pubblico. “Il disagio sociale- spiegano il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore Juri Michelucci- legato a anche a fenomeni di ludopatia è sempre più tangibile. L’Amministrazione, facendo seguito agli impegni assunti con i cittadini, ha redatto un regolamento che ha la finalità di contenere l’espansione del fenomeno, soprattutto a tutela dei minori e delle categorie più deboli”. “Si tratta- ha detto il presidente della Commissione Affari Istituzionali Sara Frassini – di un primo passo concreto per la lotta alla ludopatia. Ringrazio l'Amministrazione comunale per l'apertura e per la disponibilità che ha dimostrato nell'iter di questo regolamento, che tratta una materia molto delicata, anche dal punto di vista normativo”.
A sua volta l'assessore Michelucci “ringrazia il presidente della Commissione Affari Istituzionali per il lavoro svolto e il contributo alla redazione di un regolamento molto importante per la città”.
Tornando al dettaglio del regolamento quest'ultimo prevede anche l’obbligo di installare gli apparecchi o congegni, all’interno dei circoli privati con somministrazione, in posizione non adiacente all’area di somministrazione e da essa separata funzionalmente per i circoli privati che non hanno sede in edifici di proprietà pubblica. Entro 3 mesi dalla sua entrata in vigore i titolari di pubblici esercizi dovranno presentare una autocertificazione contenente le dimensioni del locale, la tipologia dell’attività esercitata, la tipologia degli apparecchi installati, il loro numero e i nulla osta rilasciati dall’Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato, pena la chiusura dell’attività per un periodo da uno a trenta giorni. Riguardo al rispetto delle distanze dai luoghi sensibili alla scadenza dell’autorizzazione dovranno adeguarsi a quanto previsto dalla normativa mentre i titolari di “sale giochi”, che al momento dell’entrata in vigore del presente regolamento si trovino in difformità con le norme in esso contenute dovranno regolarizzare la loro posizione entro sei mesi dalla sua entrata in vigore pena la chiusura definitiva dell’attività.