Nuovo regolamento per l'orario di lavoro dei dipendenti / Cavarra: tanto polverone per nulla manterremo gli impegni assunti con i cittadini e il rispetto degli accordi con i dipendenti


“Anche questa volta il sindacato, purtroppo in nome della visibilità, non ha voluto perdere l'occasione per fare disinformazione se non strumentalizzare pseudo-problemi che riguardano il personale comunale”. Il giorno dopo l'assemblea dei dipendenti alla sede Arci di via Landinelli il sindaco Alessio Cavarra, esattamente come aveva  fatto lo scorso luglio quando aveva incontrato direttamente i dipendenti, entra nel merito di quello che definisce “un inutile polverone”. E lo fa ribadendo gli stessi, identici impegni, assunti tempo fa sia con i cittadini che con i dipendenti dell'ente.


“Il modo di lavorare di questa Amministrazione- dice il primo cittadino- è teso innanzitutto a migliorare il servizio alla collettività, ed è questo un aspetto per noi imprescindibile. Come ho detto in passato torno a ribadire che il nuovo regolamento sull'orario di lavoro dei dipendenti comunali sarà strumento per sancire regole uguali per tutti  e soprattutto servirà per garantire chiarezza e trasparenza al cittadino che si rivolge a nostri sportelli. Siamo partiti, ed è questa la prima volta che accade, nell'introdurre l'obbligo di timbratura per i dirigenti che per primi devono essere esempio di efficienza nel loro impegno lavorativo; poi abbiamo introdotto il nuovo sistema di rilevazione automatica delle presenze che ci consente di verificare tutte le entrate ed le uscite del dipendente, anche quelle usufruite per questioni personali che dovranno essere recuperate a fine mattinata. Infine l'apertura pomeridiana del giovedì sarà identica per tutti gli uffici, con orario continuato fino alle 16,30 e questo per garantire chiarezza e consentire l'accesso agli utenti anche durante la pausa pranzo. Abbiamo anche stabilito l'apertura degli uffici al sabato  per quei cittadini che si rivolgono al nostro ente il fine settimana. Si tratta di importanti novità che abbiamo messo in atto, grazie alla collaborazione dei nostri dipendenti, che verranno esplicitate nel nuovo regolamento. Quest'ultimo necessariamente riorganizzerà l'orario di lavoro del personale che però resterà per tutti di 36 ore settimanali, dato che per le ore di lavoro svolte in più è previsto il recupero nelle settimane successive”. “Per quanto riguarda l'orario di entrata al lavoro - continua Cavarra- abbiamo intenzione di estenderla fino alle 8.30 del mattino. Sono ingiustificati  gli allarmismi sull'obbligo di una pausa pranzo di almeno 30 minuti che sarà tale solo se il lavoratore intende usufruire del buono pasto. Sul cosiddetto “tesoretto”  di 3 ore di lavoro in più in un mese, previsto per consentire ai lavoratori di portare a conclusione una pratica, non c'è stata alcuna modifica. Qualora poi il tempo necessario per il disbrigo della mansione fosse maggiore sarà previsto che si possa lavorare, senza interruzione, fino a 6 ore e 59minuti”. Il sindaco conclude dicendo: “Mi pare di poter affermare  di aver rispettato gli impegni che mi ero assunto nell'assemblea con i dipendenti e al tempo stesso di essere riuscito ad aprire di più il palazzo ai cittadini  con l'obiettivo di renderlo più efficiente e funzionale alle loro esigenze”.