"Da un recente passato alla contemporaneità - pittura, scultura e grafica nella collezione della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana": dal 2 agosto al 26 ottobre alla Cittadella le opere che raccontano il nostro territorio

"Da un recente passato alla contemporaneità - pittura, scultura e grafica nella collezione della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana", è questo il filo conduttore della mostra che verrà allestita nella suggestiva cornice del complesso monumentale mediceo della Cittadella.
Un racconto per immagini del nostro territorio, che ha dato molto all’arte, per la suggestione dei suoi paesaggi, per la varietà delle sue luci e dei suoi colori, per le emozioni che ha saputo suscitare negli artisti che le hanno impareggiabilmente impresse nelle opere esposte.

Un percorso espositivo oggi reso possibile dall'illuminata vocazione all'investimento in arte e cultura che da sempre ha distinto la BCC che quest'anno, grazie alla collaborazione con il Comune di Sarzana – Assessorato alla Cultura, ha potuto realizzare la rassegna fatta di opere importanti e trasversali nella storia dell'arte contemporanea e del recente passato, raccolte nel tempo con pazienza e lungimiranza. La straordinarietà della mostra sta nel "fil rouge" che l'esposizione sottende: l'autentica passione per l'arte legata al nostro territorio che non urla la propria bellezza, piuttosto la sussurra; non impone la propria unicità, semmai la suggerisce, con l'ineffabile capacità di toccare corde segrete che vibrano d'ispirazione poetica da sublimare in arte.
La mostra, che verrà inaugurata il 2 agosto alle ore 18 e che resterà aperta al pubblico fino al 26 ottobre, è una tavolozza di forme e colori, un racconto per immagini del contesto in cui viviamo.
“Ringrazio la BCC - dice il sindaco Alessio Cavarra - per aver messo a disposizione della città un patrimonio che merita di essere fruito dai cittadini. Ed è questa ulteriore conferma della presenza sempre più assidua ed attenta della Banca di Credito Cooperativo sul territorio”. Gli fa eco l'assessore alla cultura Sara Accorsi: “La BCC – dice - ha dato ulteriore dimostrazione dello speciale rapporto che ha sempre avuto e ha anche con la dimensione artistico-culturale del territorio, condividendone le scelte e sostenendone le necessità e l'evoluzione”.
Per il percorso espositivo ci si è avvalsi della collaborazione dello staff tecnico di Palazzo Pitti: Simonella Condemi, direttrice della Galleria d’Arte moderna di Palazzo Pitti, Rosanna Morozzi  vice-direttrice della stessa Galleria  e della storica dell’arte Silvestra Bietoletti. La Banca in questo modo offre la straordinaria possibilità di conoscere una selezione di circa 130 opere su complessive oltre 300, normalmente esposte nelle sedi dell’istituto bancario e non sempre fruibili al pubblico. Opere importanti di pittura, scultura e grafica dei maggiori artisti del nostro territorio, dalla generazione di Filadelfo Simi e della figlia Nerina alla cultura della “macchia”, sino all’attualità, segnata da sperimentazione e pluralismo espressivo.
Ampia la sezione dedicata a Filadelfo e alla figlia Nera Simi: le scelte collezionistiche della Banca nascono con il preciso obiettivo di non permettere la divisione di un nucleo importante di opere dei due Simi, entrambi maestri per molti talenti locali e non solo. Se il percorso si apre con i Simi, si procede con Giuseppe Viner, Adolfo Saporetti, Lorenzo Viani, Leone Tommasi, Marcello Tommasi, Riccardo Bremer, Pietro Annigoni, Riccardo Tommasi Ferroni, Jacques Lipchitz, Giò Pomodoro, Franco Miozzo, Alfredo Catarsini, Delfo Guidi, Virio Bresciani, Romano Cosci, Mario Ornati, Franco Francesconi, Ferruccio Vezzoni, Viliano Boldrini, Eugenio Menichini, Armando Scaramucci, Giovanni Balderi, Daniele Bertoni, John Fisher, Lucilla Gattini, Renzo Maggi, Rinaldo Bigi, Stefano Pierotti. Con mirabili testimonianze di antico con Jacques Callot, Salvator Rosa, Raffaello Morghen. La mostra sarà corredata da catalogo edito da Petrartedizioni con introduzione di Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, e testi a cura di Simonella Condemi, Rosanna Morozzi e Silvestra Bietoletti. Con questa mostra si vuole evidenziare anche uno dei ruoli, sino ad oggi meno noti, ma di forte spessore, assunto dall’istituto di credito: quello di mecenate grazie a un significativo impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del territorio. L’iniziativa della Banca vede la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sarzana, che di buon grado ha accolto la proposta ospitandola alla Cittadella. L'ingresso alla mostra è gratuito. Orario: fino al 15 settembre dal lunedì alla domenica 10.30- 12.30 e 17.00-23.00. Dal 16 settembre dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.00 ; sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00