Dal 1° aprile nelle mense scolastiche il pane e la pizza saranno quelli dei produttori sarzanesi.
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- Ultima modifica il Mercoledì, 16 Aprile 2014 12:00
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
Dal 1° aprile i prodotti da forno, fra cui pane, focaccia e pizza, che vengono somministrati nelle mense scolastiche cittadine saranno a Km 0, vale a dire saranno quelli del nostro territorio. E' questa una delle novità emerse oggi nel corso nell'incontro che si è svolto nella sala consiliare tra il sindaco Alessio Cavarra, l'assessore alle politiche per l'infanzia Elisabetta Ravecca, l'assessore al commercio Sara Accorsi e la Commissione Mensa. Presenti anche Matteo Tiberi, presidente Cna e la responsabile di Cir Antonella Fruzzetti. L'incontro è stato organizzato per illustrare gli esiti del lavoro di rete attuato negli ultimi mesi dall'Amministrazione comunale, associazione di categoria e gestore delle mense, il tutto in attesa degli esiti della valutazione condotta attraverso i questionari di gradimento del servizio mensa somministrati alle famiglie.
In attesa dei dati del sondaggio infatti l'Amministrazione ha iniziato a muoversi sulle principali esigenze segnalate non soltanto dalla Commissione Mensa, nella sua funzione di controllo e garante della qualità del servizio erogato, ma rilevate anche personalmente dal sindaco Cavarra e dall'assessore Ravecca durante le loro visite all'ora di pranzo in alcune scuole cittadine. "Quello di migliorare la qualità della mensa scolastica- dicono Cavarra e Ravecca- era un preciso impegno elettorale che ci eravamo presi; così come quello di monitorare la qualità in generale dei nostri servizi al fine di intervenire al meglio sulle eventuali criticità. E in questo senso, fra i primi aspetti che sono emersi, è sorta la necessità di migliorare la fragranza di alcuni prodotti come quelli da forno che arrivano quotidianamente nelle nostre mense. I prodotti utilizzati fino ad oggi, pur essendo biologici, di qualità e rispettosi di tutti i parametri necessari, arrivando da fuori inevitabilmente rischiavano di perdere la peculiarità della freschezza che invece è garantita dal prodotto a KM zero , fornito direttamente da produttori locali”. “Abbiamo pertanto deciso- continuano gli amministratori- di provare ad incrociare le esigenze emerse con la disponibilità sul territorio per ovviare a questo piccolo inconveniente e soprattutto per cercare di favorire un'ottica di lavoro in rete fra le diverse realtà a vario titolo coinvolte. Anche grazie alla massima disponibilità di CIR Food è nata così l'idea di coinvolgere attraverso l'associazione di categoria dedicata, alcuni forni sarzanesi. Il risultato è che a partire dal mese prossimo le centinaia di bimbi che frequentano le nostre mense avranno sulla loro tavola pane e base per la pizza prodotti in loco”. “Dal punto di vista delle attività presenti sul territorio- dice l'assessore al commercio Accorsi- è questa una bella opportunità che va nell'ottica di sostenere la nostra economia e al tempo stesso migliora la qualità del servizio offerto nelle nostre mense. Ringrazio Matteo Tiberi, con la CNA, perché, insieme alla CIR, ha collaborato attivamente alla riuscita del progetto”. “Per quanto ci riguarda- ha detto proprio Tiberi- abbiamo colto l'occasione fornita dall'Amministrazione e cercato i panificatori che avessero le caratteristiche di qualità, capacità produttiva e trasporto necessarie e alla fine abbiamo fatto l'accordo con il Panificio Porta Parma di Ettore Portesani e con il Panificio Bertone di Nave. Siamo contenti di aver portato un po' di lavoro sul nostro territorio”. Anche Antonella Fruzzetti di Cir è soddisfatta: “Siamo contenti di aver aderito a questa iniziativa- ha detto- la fornitura del pane si aggira sui 60kg di pane al giorno mentre la base per la pizza è di 50 teglie che verranno predisposte ogni volta che lo prevede il menù”.