Cimitero / Baudone: evitiamo allarmismi ingiustificati

“Il cimitero cittadino deve essere luogo di pace e di rispetto per i defunti e per i loro cari che devono avere la certezza che un servizio tanto particolare e delicato venga  svolto con la massima attenzione”. Così' l'assessore all'ambiente Massimo Baudone che ieri mattina, in seguito ad alcuni allarmismi sulla gestione dei rifiuti cimiteriali, si è voluto accertare personalmente del funzionamento del servizio. “ A questo proposito- spiega Baudone-  ho potuto verificare lo stato dell’area adibita allo smaltimento e gestione e posso affermare senza ombra di dubbio che i rifiuti presenti nulla avevano a  che vedere con i resti organici umani.


Concordo dunque pienamente con quanto asserito dal presidente della Pubblica Assistenza Rino Conti. Certo abbiamo la necessità di migliorare le condizioni dello spazio adibito a questo genere di servizi e nei prossimi giorni infatti provvederemo alla risoluzione dei disagi, ampliando l'area in cui operano gli addetti cimiteriali completando  la delimitazione dell’area con l'apposizione di un cancello, che separi definitivamente l'area di manovra e stoccaggio da quella fruibile pubblicamente dalla cittadinanza. Ma basta con allarmismi ingiustificati che tanto disagio e sofferenza generano fra i cari dei defunti”.
L'assessore all'ambiente che ha effettuato il sopralluogo  congiuntamente  ai tecnici comunali,  Acam e Cooperativa Olmo ha anche deciso che vengano utilizzati due ulteriori scarrabili : uno per la gestione del materiale residuo in legno e zinco e  l'altro per i residui dello sfalcio del verde, evidenziando in tal modo la necessità di ampliare in tempi rapidi l’intera area per lo stoccaggio dei residui cimiteriali. “Ho fatto predisporre- conclude Baudone- anche una lettera che l’ufficio ambiente ha già inviato ad Acam per richiamare l'azienda al pieno rispetto degli accordi previsti nel contratto stipulato dal Comune chiedendo anche lo sgombrare con urgenza i rifiuti eccedenti e presenti erroneamente nell'area di stoccaggio”. Un'indagine conoscitiva sulla verifica dei termini contrattuali verrà avviata anche nei confronti della Cooperativa Olmo