Violenza sulle donne anziane: Sarzana organizza un corso per riconoscerne il linguaggio e abbattere un tabù sociale e culturale

Un corso per insegnare alle donne anziane a riconoscere e a utilizzare un linguaggio anti-violenza. Un modo concreto per sostenerle nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza e conoscenza delle proprie condizioni di vita per individuare gli strumenti per migliorale. E’ questo l’obiettivo del progetto di formazione per volontari, organizzato da “Vivere Insieme” in collaborazione le associazioni di volontariato che si occupano di anziani (ADA, ANTEAS, AUSER ) in partenariato con il Distretto Socio-sanitario 19 e con l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Sarzana. “La capacità di leggere i processi – spiegano il sindaco Alessio Cavarra e  l’assessore Giulia Chiatti - può fornire ai diversi soggetti coinvolti dal progetto non solo le informazioni utili per conoscere ed intervenire ma anche lo stimolo a predisporre adeguate azioni di prevenzione, che si avvalgano anche del contributo effettivo delle stesse protagoniste, le donne anziane, in termini di maggiore consapevolezza e conoscenza delle proprie condizioni di vita”.

Se infatti le statistiche ci dicono che circa il 32% delle donne italiane di età compresa tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza fisica o sessuale,  ad oggi non esistono dati/informazioni che rilevino i casi di violenza subita dalle donne over 70 che pure, sempre più spesso, balzano agli onori della cronaca. Per questo, a fronte di un tema come quello del dramma della violenza contro le donne anziane che rischia di dilagare sottotraccia, il corso che avrà inizio lunedì 24 febbraio, alle ore 15 nella sala del Consiglio comunale di Sarzana, e che si articolerà su nove incontri settimanali (sempre il lunedì) ha l’obiettivo di rompere un tabù sociale e culturale: quello della violenza sulle donne anziane che spesso subiscono maltrattamenti fisici e morali, abusi di tipo economico, truffe e raggiri, vessazioni di ogni genere. E molte di queste prevaricazioni si consumano tra le mura domestiche, ad opera di partner, familiari e conoscenti come denunciano le organizzazioni dell’associazionismo femminile e quelle che quotidianamente hanno rapporti con gli anziani che purtroppo  raccontano di un fenomeno diffuso e in continua espansione. Ebbene il corso che, come detto, inizierà lunedì prossimo intende in qualche modo squarciare il velo dell’indifferenza anche su questo tema. Ad aprire i lavori  l’assessore alle pari opportunità del Comune di Sarzana, Giulia Chiatti; a seguire la relazione/testimonianza  della dott.ssa Carla Bassaninini, sociologa, presidente dell’Associazione Pari e Dispari.