Promosso a pieni voti il servizio di assistenza domiciliare: 250 le persone assistite per un costo complessivo annuale di 800mila euro

E’ un servizio che costa al Comune circa 800mila euro l’anno e garantisce assistenza a circa 250 persone che si trovano in situazioni di fragilità. Fra di loro ci sono soprattutto tanti anziani parzialmente non autosufficienti e cittadini diversamente abili. Soprattutto è un servizio apprezzato e promosso dagli stessi assistiti che nella customer satisfation che sono stati chiamati a compilare si sono detti pienamente soddisfatti.
“D’altro canto il monitoraggio dei servizi offerti al cittadino- dice il sindaco Alessio Cavarra- è un impegno che ci siamo assunti fin dall’inizio del nostro mandato e che intendiamo rispettare. I dati sull’assistenza domiciliare sono i primi che abbiamo a disposizione ma presto avremo anche le statistiche delle verifiche che stiamo estendendo a tutti i servizi”


E stando proprio ai “numeri” emersi dal sondaggio sull’assistenza domiciliare solo in pochissimi casi , circa il 3% degli intervistati,  le assistenti domiciliari non sono state ritenute all’altezza del loro ruolo. Per il resto l’78,6% apprezza molto il servizio. In particolare all’85,7% piace molto il rispetto degli orari prestabiliti, l’82, 9% si sente ascoltato dalle assistenti e ne apprezza i modi cortesi e gentili. Per il 78,6 % l’assistente domiciliare è di fatto diventata un punto di riferimento per la famiglia e anche il coordinatore che si occupa del servizio è facilmente rintracciabile (82,9%) e disponibile. Oltre l’80% degli assistiti ha ammesso che da quando è stato inserito nel programma di assistenza la propria famiglia ha avuto cambiamenti positivi. Infine quasi la totalità apprezza molto il fatto che le assistenti sociali indossano sempre la divisa da lavoro e il cartellino di riconoscimento non indossino monili o gioielli e non si truccano mai troppo vistosamente.
 “L’assistenza domiciliare- dicono il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore ai servizi sociali Juri Michelucci- è una delle voci più importanti e consistenti del bilancio dei servizi sociali insieme alla residenza Socio assistenziale A. Sabbadini. Per questo è giusto monitorare costantemente il servizio ed eventualmente intervenire laddove è necessario”.
Il servizio può quindi considerarsi un  fiore all'occhiello dell'Amministrazione: le assistenti sociali di Sarzana  monitorano il servizio quotidianamente, assegnano ai cittadini le ore di assistenza e stabiliscono i servizi che devono essere erogati. Fra pochi giorni inizierà il servizio civile volontario con quattro ragazzi dai 18 ai 28 anni . Il Comune così implementerà il servizio di accompagnamento e supporto alla disabilità .