Centinaia le letterine che i bambini hanno consegnato a Babbo Natale per il sindaco Cavarra
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- Ultima modifica il Mercoledì, 08 Gennaio 2014 11:57
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
Dicono di essere stati quasi sempre bravissimi. Solo alcuni ammettono di essere stati “bravini” ma tutti sono certi che Babbo Natale non li deluderà. Fra i doni più gettonati l’immancabile Peppa Pig e il Canta Tu di Violetta, i Gormiti, macchine telecomandate e soprattutto vari tablet, Nintendo Ds e persino i-phone. Sono centinaia le lettere che questa mattina Babbo Natale, che dallo scorso 8 dicembre ha accolto i bambini nella casetta sotto l’albero in piazza Matteotti, ha consegnato al sindaco Alessio Cavarra. Emozionato il primo cittadino della nostra città ha iniziato a leggerle, una ad una e, purtroppo, in mezzo a tanti coloratissimi disegni e auguri felici ha anche trovano richieste di aiuto che alcuni piccoli hanno fatto per conto dei loro genitori “disoccupati che litigano sempre”.
“Sono molto felice, non mi aspettavo così tante letterine, ringrazio i bambini ma anche le famiglie che hanno contribuito a realizzare questa idea- ha detto Cavarra-. Questa infatti significa che il nostro intento di aiutare le famiglie stesse a far riappropriare i propri figli di quella che è la loro festa è stato raggiunto. Organizzando un calendario con eventi e appuntamenti dedicati ai più piccoli, anche con il coinvolgimento delle scuole, abbiamo infatti voluto sostenere le famiglie a riappropriarsi di momenti importanti, indispensabili per superare la difficile quotidianità che purtroppo tocca anche i bimbi, per riappropriarsi e preservare ai occhi dei loro figli un mondo in cui è ancora possibile sognare e credere in qualcosa di buono”. E nelle letterine i bambini oltre ad aver disegnato e scritto dei loro desideri hanno anche chiesto al sindaci una città con più giochi, come nel caso di Giulia che vorrebbe un’altalena alla Cittadella, e più spazi verdi come chiede Mattia. Andrea invece vorrebbe un rallentatore in via Canalburo “perché qui le macchine vanno troppo veloci e non si può andare in bici”. “Laddove possibile l’Amministrazione si farà carico di dare risposte- ha continuato. Cavarra-. Una promessa però mi sento di fare alle famiglie: in questi cinque anni di mandato farò di tutto per migliorare i luoghi e gli ambienti dove vivono e crescono i nostri figli”.
Il sindaco ha voluto far sentire la presenza dell’Amministrazione anche ai ragazzi delle superiori.
A loro infatti ha inviato una lettera d’auguri che, prima delle vacanze di Natale, verrà letta nelle scuole. “Quest’anno- scrive Cavarra- per la prima volta ho il privilegio di trascorrere le vacanze natalizie da Sindaco di Sarzana, e ho quindi pensato di condividere con voi alcune riflessioni. Purtroppo, viviamo un periodo di tali e tante difficoltà, che non è facile pensare in positivo un futuro prossimo che prefiguriamo così simile al presente. Un presente sotto lo scacco della crisi economica, di cui tanto avete sentito parlare e che, purtroppo, toccate con mano nelle mille difficoltà in cui versa la scuola pubblica, nelle raccomandazioni delle vostre famiglie a vivere con parsimonia, nelle testimonianze di tanti parenti e amici che hanno terminato gli studi e non trovano lavoro. Un presente in cui, nonostante queste difficoltà, domina il consumismo, in cui l’apparire conta più dell’essere, in cui il modello di telefonino conta più delle parole che con esso ci scambiamo, in cui troppi rappresentanti delle nostre Istituzioni disattendono il proprio ruolo.
Tutto questo, però, non deve toglierci la speranza, ma deve essere lo sprone per cambiare e migliorare la società in cui viviamo. Quello che siamo, ciò che accade o potrà succedere dipende innanzitutto da noi, dalla nostra volontà, dai nostri principi, dal nostro impegno. E questo vale soprattutto per voi, giovani ragazze e ragazze, che, come spesso vi dicono, rappresentate il futuro, la possibilità di riscatto della nostra società, la speranza nel cambiamento.
Non siete soli, però, non tutto è desolazione e rinuncia, non tutti sono rassegnati a questo stato di cose. Qualcosa si sta muovendo e sono sempre più coloro che credono in un futuro migliore e si impegnano per realizzarlo. L’Italia, la nostra Sarzana hanno grandi potenzialità che aspettano solo di essere messe a frutto; per farlo, però, c’è bisogno del contributo e della determinazione di tutti i cittadini di buona volontà, c’è bisogno soprattutto della fiducia e dell’impegno dei giovani. Il nostro Paese ha conosciuto diversi momenti di grande difficoltà, ai quali ha sempre saputo reagire con grande forza, determinazione e speranza nel futuro. Dobbiamo perciò ritrovare quei sentimenti forti, per vincere le sfide che abbiamo di fronte con l’ottimismo della volontà e l’unità d’intenti, tutti insieme, vecchie e nuove generazioni.“Siamo vasi d’argilla, fragili e poveri, ma nei quali c’è il tesoro immenso che portiamo”; sono parole di Papa Francesco, che invitano tutti noi ad avere consapevolezza delle nostre possibilità, non importa se crediamo o meno che quel tesoro sia un dono del Signore, l’importante è averne coscienza. Auguri sinceri di buon Natale e di un nuovo anno sereno e prospero a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti”.