Mercato del Giovedì: il Comune ha avviato il percorso per la sua riorganizzazione

Dei problemi e della necessità di mettere mano alla sua riorganizzazione se ne parla da anni.  E da altrettanto tempo nulla è mai cambiato: il mercato settimanale del giovedì è andato avanti tra polemiche e proteste senza che nessuno osasse mettervi mano. Ora che la Giunta  Cavarra ha deciso di prendere in mano quella che è una vera e propria patata bollente si sa che in molti vorranno dire la propria “ma- precisa da subito il primo cittadino- pur essendo aperti ai suggerimenti di tutti si sappia che sui criteri che stanno alla base del nostro operato, vale a dire garantire la sicurezza dei cittadini e la viabilità non intendiamo transigere”.
Ma andiamo per ordine. Questa mattina il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore al commercio Sara Accorsi sino sono incontrati con le associazioni di categoria (Confersercenti, Confcommercio, CNA e Confartigianato). Circa due ore di confronto schietto ma produttivo, teso a trovare la sintesi delle  varie necessità e dare, finalmente, un nuovo volto al mercato settimanale del giovedì.
Alla fine ai rappresentati di commercio e artigianato sono state consegnate due ipotesi/bozze di piano che contano su numerosi punti in comune ma anche su alcune sostanziali differenze.


In entrambi i casi infatti è previsto che nei mesi estivi di luglio, agosto e settembre il mercato settimanale chiuderà alle ore 13; è poi previsto l’obbligo per i titolari delle 170 bancarelle presenti di farsi carico dello smaltimento dei rifiuti prodotti durante la loro attività; resta invariata per il Comune la possibilità di utilizzare strade o piazze altrimenti occupate dal mercato nel caso di manifestazioni e eventi.
Per quanto riguarda gli spazi , in entrambi i casi, è previsto lo spostamento delle bancarelle dai cosiddetti punti critici per la sicurezza (piazza Luni, via Gramsci e via Marconi) e contestualmente l’utilizzo delle piazze Martiri,  Battisti e De André. Anche accorpamento di tutto il polo alimentare nella sola via Gori è una costante.
Dove si differenziano le due proposte che ora verranno vagliate  in separata sede dalle associazioni di categoria mentre l’Amministrazione comunale si farà carico di condividerle, già nei prossimi giorni,  con le Consulte di Centro storico e Trinità è, in un caso nel mantenimento delle bancarelle lungo via Gori, ivi compreso l’utilizzo di piazza Pertini, e lungo viale della Pace fino all’incrocio con  via Paganino,  nell’altro è invece prevista la sistemazione di banchi in piazza Matteotti e in conseguenza “l’accorciamento” di Gori e viale della Pace per consentire il transito dei veicoli in via IV Novembre. “ Sappiamo di muoverci su un terreno minato- dicono Cavarra e Accorsi- ma i problemi  legati al nostro mercato settimanale non possono essere più rinviati. Siamo come sempre disponibili ad ascoltare idee e suggerimenti ma un’Amministrazione seria non può continuare a rinviare decisioni che devono essere assunte e che devono tener conto anche delle esigenze dei nostri concittadini”. “Con la riorganizzazione del mercato- conclude il sindaco Cavarra- inizia la fase più difficile ma anche più entusiasmante di realizzazione dei progetti che dovranno ridisegnare la nostra città”.