Allo studio il progetto di due giovani architetti sarzanesi per la realizzazione di percorsi ciclabili naturalistici.
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- Ultima modifica il Martedì, 24 Settembre 2013 11:51
- Scritto da U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Sopralluogo con l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita per verificarne la fattibilità nel tratto Sarzana-Marinella.
Sono due giovani architetti sarzanesi ad aver proposto nelle scorse settimane al sindaco Alessio Cavarra un progetto per la realizzazione di percorsi ciclabili naturalistici destinati a collegare l’intera nostra provincia, nel quale si inserisce, appunto, anche il tratto Sarzana-Marinella.
Marco Bernardini e Alessio Bottari (questi i nomi dei due architetti), fanno parte, assieme ad Alessandro Flaminio e Massimo Cutini del Bike ways project group (BPG) e hanno predisposto un progetto complessivo di collegamenti ciclabili che interessano tutta la provincia spezzina con l’obiettivo di arrivare a collegarla con la rete ciclabile della Toscana. Si tratta di un progetto innovativo a basso investimento in termine di costi poiché non prevede la creazione di nuove infrastrutture ma soltanto l’utilizzo di ciò che già esiste e, ovviamente, una sua valorizzazione e un’adeguata informazione.
Il progetto complessivo sarà presentato il prossimo 20 settembre nella sede della Regione Liguria in piazza De Ferrari.
Questa mattina il sindaco ha invitato l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita, seguita dai tecnici della Regione Liguria, ad effettuare un sopralluogo per verificarne la fattibilità nel tratto Sarzana-Marinella. Li hanno accompagnati l’assessore alla mobilità e all’ambiente Massimo Baudone, l’assessore allo sport Juri Michelucci, il presidente del Parco Montemarcello-Magra Francesco Pisani, il vice sindaco del comune di Ameglia Doriano Caputo, il sindaco di Ortonovo Francesco Pietrini.
“L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di valorizzare le energie e le creatività locali – spiega il sindaco Cavarra. Oggi vorremmo farlo sostenendo la capacità progettuale di giovani concittadini che ci hanno proposto un progetto innovativo di particolare interesse. Ringrazio loro per le idee che ci hanno “consegnato” e l’assessore Paita per la rapidità con cui si è resa disponibile a discuterne”.
“Si tratta di un progetto molto interessante – ha dichiarato l’assessore Paita – per il pregio naturalistico delle zone che interessa ma anche poiché coerente con il progetto di pista ciclabile del Canale Lunense che abbiamo finanziato con i fondi Fas. Occorre, quindi, studiare le possibili connessioni tra i due progetti e il possibile collegamento con il ponte di Colombiera. Verificheremo, quindi, la possibilità di attingere ad altre risorse sui fondi Fas e, comunque, nei prossimi giorni ci coordineremo anche con il Canale Lunense e gli altri comuni per ragionare su questa possibilità”.
Soddisfatto anche l’assessore Baudone che sottolinea come “un progetto di questo tipo possa ulteriormente far crescere la cultura di una mobilità sostenibile come quella ciclabile, sulla quale, peraltro, il nostro comune ha già avviato una serie di progettualità a partire dal bike sharing che ha già riscosso un notevole successo”.