Torna Acmè, la IV edizione del Festival dedicato alla creatività giovanile Appuntamento in Cittadella il 6, 7 e 8 settembre

I prossimi 6, 7 e 8 Settembre torna in Fortezza Firmafede Acmè, il festival pensato da ragazze e ragazzi di Sarzana per promuovere la creatività dei giovani under35. La manifestazione, quest’anno alla sua IV edizione, organizzata dall’Arci Val di Magra, è ormai un appuntamento fisso alla fine dell’estate sarzanese, con un sempre crescente numero di presenze sia tra il pubblico che tra i giovani artisti partecipanti alle mostre e ai concerti.
“Il nome stesso – spiega il direttore del Festival Damiano Lorenzini - racchiude il significato e lo spirito di questa iniziativa: in greco antico “akmè” significava “il fiore degli anni, la giovinezza”, oggi è stato riletto come l’acronimo di Artisti Creativi Musicisti Eccetera, una definizione che accoglie in sé le molte espressioni della creatività presenti all’interno della manifestazione. Gli ambiti disciplinari promossi dal festival sono cinque: la musica, la fotografia, la pittura, i fumetti e il teatro, ognuno dei quali avrà uno spazio dedicato nei suggestivi ambienti della Fortezza per la durata delle tre serate”.
Per selezionare gli artisti che avranno la possibilità di esporre e suonare, come nelle scorse edizioni, è stato indetto un concorso, sul sito www.acmesarzana.it aperto a tutti i giovani con età inferiore o uguale a 35 anni. Una procedura trasparenze che rende tutti protagonisti e che ha avuto un grande successo.
Molti gli sponsor, istituzionali e non, tra cui l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Sarzana e la Regione Liguria.
“Sosteniamo con convinzione questa iniziativa – spiega l’assessore Chiatti – perché valorizza la creatività giovanile, dando spazio al talento e alla libera espressione dei giovani, oltre a costituire una manifestazione di valore artistico seguita da un vasto pubblico. Il nostro obiettivo è proprio quello di far crescere esperienze analoghe, non calate dall’alto ma che partano dall’intraprendenza dei ragazzi e che mettano in luce le loro idee e le loro capacità”.