La Giunta vara il regolamento per la trasparenza della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici

Entro un mese dall’approvazione in Consiglio comunale i  cittadini troveranno on-line tutte le dichiarazioni relative alla situazione patrimoniale e reddituale dei politici 
Cavarra: un altro tassello dell’operazione trasparenza per costruire un vero palazzo di vetro
Obbligo di dichiarazione anche per i parenti fino al secondo grado se consenzienti

Questa mattina la Giunta comunale, in esecuzione a quanto previsto dall’art. 14 del Dlgs n.33 del 14 marzo 2013,  ha licenziato il regolamento per la trasparenza della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Presentato dall’assessore alla trasparenza Elisabetta Ravecca, il testo, che ora passerà all’esame della Commissione Affari Istituzioni prima di approdare in Consiglio comunale, disciplina le modalità utili per la presentazione da parte dei titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico del Comune di Sarzana, dei documenti e delle informazioni concernenti la loro situazione patrimoniale, da pubblicare, ai fini della trasparenza, sul sito web istituzionale, e stabilisce le sanzioni pecuniarie amministrative da applicare per le eventuali violazioni dei correlati obblighi. Dunque viene data esecuzione ad un altro degli impegni assunti dal sindaco Alessio Cavarra.

“Quando abbiamo parlato di palazzo di vetro-spiega il sindaco- pensavamo anche a questo: al diritto dei cittadini di conoscere fino in fondo le persone che hanno votato per governali. Già da consigliere regionale avevo pubblicato di mia iniziativa, come peraltro oggi da sindaco sul web-site del Comune, i miei redditi. Penso infatti che in un momento in cui la fiducia dei cittadini nei confronti della politica è sempre più bassa sia un obbligo essere trasparenti”.
E in effetti, grazie al nuovo strumento normativo infatti ciascun titolare di incarico pubblico dovrà predisporre una dichiarazione su cui apporre la formula “sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero” e rendere nota la propria situazione patrimoniale e reddituale presentando attestazioni o dichiarazioni su diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, le azioni di società, le quote di partecipazione a società, dichiarazione dei redditi ecc… Non solo. Il titolare di incarico pubblico sarà tenuto a presentare anche la situazione patrimoniale e reddituale dell’imposta compresa quella del coniuge e dei suoi parenti entro il secondo grado, se consenzienti. Il mancato deposito di uno o più dei documenti e delle attestazioni ovvero l’omissione anche parziale del loro contenuto deve essere formalmente dichiarato dal titolare e/o dai soggetti coinvolti se consenzienti. Ai fini di dare evidenza sul sito istituzionale dell’eventuale mancato consenso di tutti o di alcuni dei soggetti alla pubblicazione dei documenti attestanti la loro rispettiva situazione patrimoniale, il titolare è tenuto a dichiarare quali dei predetti soggetti non hanno espresso il consenso che egli ha richiesto. Oltre a  ciò il titolare di incarico pubblico dovrà rendere pubblico il suo curriculum, i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica, gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici, i dati relativi all’assunzione di altre cariche presso enti e privati e i relativi compensi spettanti. 
Una volta approvato il nuovo regolamento gli amministratori in carica sono chiamati a depositare i documenti richiesti entro 30 giorni. Chi non rispetterà quanto stabilito rischia di incorrere nella sanzione amministrativa che va da un minimo di 500 ad un massimo di 10mila euro. La vigilanza sull’esatta osservanza di quanto disposto dal regolamento spetta al segretario generale, dottor Franco Caridi, che nel caso in cui riscontrasse incompletezza o errata dichiarazione inviterà il titolare all’integrazione o alla rettifica.  Sia il regolamento che le dichiarazioni saranno pubblicate sul web-site istituzionale www.comune.sarzana.sp.it nella sezione “Amministrazione Aperta”.