Dopo la giornata seminariale alla Cittadella pronto il "Forwarding Sarzana 2014"

foto%20seminario%20piccola.JPGDa oggi la nuova giunta è al lavoro per programmare e mettere in atto la Sarzana del prossimo anno: dalla politica delle piccole cose alle grandi questioni sul tappeto.
Sono stati davvero tanti i temi affrontati ieri nel corso della giornata seminariale che si è tenuta alla Cittadella. Dalle segnalazioni emerse dal confronto con il cittadino, alle problematiche legate ai grandi interventi urbanistici in corso sul territorio. Dalle gestione dei “contenitori” culturali al consolidamento delle iniziative “storiche” ai cui verranno affiancati eventi nuovi, alla scuola, ai rapporti con le comunità straniere presenti sul territorio. Dall’istituzione dell’ufficio decoro ai parcheggi gratis la domenica e a quelli riservati alle donne in gravidanza. Dai  controlli sulle dichiarazioni Isee per coloro che usufruiscono dei servizi socio-sanitari, all’adozione di un codice etico. E ancora tante ipotesi e idee messe a confronto con le ristrettezze di un bilancio che però per tutto il 2014 non consente di liberare risorse che invece saranno disponibili dal 2015. In oltre sette ore di discussione, in ritiro nella sala delle Capriate della Fortezza Firmafede,  il “governo” cittadino ha predisposto il “ Forwarding Sarzana 2014, riprogrammiamo la città del prossimo anno”: una sorta di crono programma complessivo dell’azione politico-amministrativa del prossimo anno. La regia, ovviamente, è stata nelle mani del sindaco Alessio Cavarra che ha voluto ed organizzato l’incontro/riunione. Rivolgendosi ad assessori e dirigenti ha detto: “dobbiamo fare gioco di squadra e uscire da qui con risposte concrete ai bisogni e alle necessità della città”.


“Tocco con mano le aspettative dei cittadini- ha detto nell’introduzione il primo cittadino-. Nelle tappe del tour che stiamo facendo nei quartieri la gente ci chiede di intervenire su cose anche piccole ma concrete. Tutto contribuisce a migliorare la qualità della vita dei nostri abitanti e a far crescere la nostra città. Dobbiamo andare avanti determinati e con celerità”. E in effetti le proposte sul tappeto sono state davvero tante e tutte sono state valutate e messe a confronto con la loro effettiva possibilità di essere messe in atto. E qui le risorse finanziarie, vale a dire la capacità di spesa del bilancio, giocano un ruolo determinante. Alla fine però, nonostante  i numeri piuttosto preoccupanti (IMU: incasso previsto euro 8 milioni, incasso reale 2 milioni; sanzioni per violazioni al Codice della Strada:  incasso previsto euro 800mila, incasso reale 100mila; TARSU attualmente l’ente ha 2 milioni e 500mila euro di arretrati da riscuotere; oneri di urbanizzazione su 800mila sono entrati in cassa solo 100mila euro; monetizzazioni su 400mila le entrate si attestano su 5mila; erogazioni da parte dello Stato: nel 2012 erano pari a 2milioni e 500mila euro attualmente i trasferimenti sono pari a zero; previsti circa 2milioni di euro in entrata dalle aliquote IMU stabilite dal commissario prefettizio durante la gestione straordinaria dell’ente) la “quadra” è stata trovata “anche perché- ha detto il sindaco Cavarra- molte delle cose che intendiamo mettere in atto sono a costo zero”. Visualizza il dettaglio illustrato dai singoli assessorati