Il Premio Franchini alla sarzanese Filattiera per una tesi sul Festival della Mente

Borsa%20Franchini.JPGSi è svolta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Sarzana, la cerimonia di consegna del premio di Laurea “Franco Franchini”, bandito ogni due anni dal Rotary Club di Sarzana-Lerici, in omaggio alla memoria dell’avvocato Franco Franchini, socio fondatore e più volte presidente del Rotary Club, per molti anni anche presidente della Cassa di Risparmio della Spezia.  Il premio consiste in un assegno di studio messo a disposizione di un giovane laureato, per una tesi di laurea riguardante le problematiche socio-economiche e storico-culturali legate al territorio della Lunigiana.
Quest’anno il premio è stato assegnato alla studentessa sarzanese Laura Filattiera, autrice di una tesi sul Festival della Mente e sull’analisi delle ricadute economiche e culturali della manifestazione sul territorio. Laura Filattiera, che nelle ultime due edizioni ha partecipato attivamente all’organizzazione del Festival, ha dimostrato ampiamente, con dati e cifre, quale sia l’importanza dell’investimento in cultura come volano di sviluppo per un territorio.

Tale iniziativa sottolinea, ancora una volta, il legame del Festival della Mente, che quest’anno festeggerà la decima edizione, con la città di Sarzana. Il festival rivela soprattutto la sua capacità di coinvolgere i giovani, non solo nei tre giorni dell’evento - come volontari e spettatori -, ma anche durante l’anno, grazie a iniziative collaterali come il Festival della Mente in Classe, la collana I Libri del Festival della Mente e i concorsi per promuovere la creatività giovanile. A questo proposito, la ricerca, fra i volontari del festival, del centesimo autore del libro celebrativo del decennale, si è conclusa pochi mesi fa con la selezione di un’altra giovane studentessa del Liceo classico di Carrara.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti, tra gli altri,  il presidente del Club Rotary, Massimo Scirocco, il sindaco della città di Sarzana, Alessio Cavarra, il presidente della Fondazione Carispezia, Matteo Melley, e la direttrice del Festival della Mente, Giulia Cogoli.
“Quest’anno il premio di Laurea ‘Franco Franchini’, socio fondatore del nostro Club, è stato assegnato alla dottoressa Laura Filattiera, autrice di un’interessantissima tesi avente ad oggetto il Festival della Mente ed i suoi influssi culturali ed economici sul territorio di Sarzana. Questo premio si inserisce nel più vasto contesto delle borse di studio rotariane e costituisce un significativo omaggio ad una figura di grande prestigio sul territorio di tutta la Lunigiana, che nel corso della sua vita ha saputo partecipare in svariati modi allo sviluppo della città di Sarzana”.
Massimo Scirocco, presidente Rotary Club Sarzana-Lerici
“La borsa di studio Franchini 2013 va ad una studentessa sarzanese, Laura Filattiera, che ha dedicato la sua tesi di laurea all'analisi delle ricadute – anche economiche – di un evento quale il Festival della mente; Laura, che per le ultime due edizioni ha partecipato attivamente, nell'ambito delle sue ricerche 'sul campo', all'organizzazione del festival stesso, ha dimostrato ampiamente, con dati e cifre, quale sia l'importanza dell'investimento in cultura come volano di sviluppo, soprattutto per un territorio come il nostro, che trova nell'offerta di mète per il turismo culturale uno dei suoi asset vincenti. Di comune con il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Matteo Melley, che daremo vita all’associazione ‘Amici del Festival della Mente’ per  rendere ancora più stretto il legame tra il Festival ed il territorio”.
Alessio Cavarra, sindaco Comune di Sarzana
“Accogliamo con soddisfazione questa iniziativa, promossa dal Rotary Club di Sarzana-Lerici, che dimostra ancora una volta come gli stimoli offerti dal Festival della Mente si propaghino nel contesto cittadino. Congratulazioni - per aver vinto questo premio, dedicato con ragione alla memoria dell’avvocato Franchini già presidente della Cassa di Risparmio della Spezia - a Laura Filattiera, che da studentessa ha partecipato attivamente all’organizzazione del Festival, arrivando a cogliere l’importanza di approfondire ulteriormente il tema delle ricadute economiche e socio-culturali dei festival sul territorio di riferimento, diventato di fondamentale importanza per qualsiasi investimento culturale”.
Matteo Melley, presidente Fondazione Carispezia