Via Bertoloni/Arrivata al Comune l'autorizzazione della Soprintendenza di Genova: via alla fase ispettiva a cui seguirà l'intervento di ripristino della condotta per la raccolta delle acque meteoriche

SARZANA 30.05.2025 _ L'attesa autorizzazione della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio  di Genova è arrivata lo scorso 27 maggio, e ora gli uffici tecnici potranno procedere con l'iter che porterà al ripristino del crollo parziale della condotta di raccolta delle acque meteoriche sottostante e alla riapertura al transito veicolare di via Bertoloni.
L'intervento,  data la peculiarità della via sita nel centro storico della nostra città riconducibile a spazio pubblico di interesse artistico e storico, è soggetto a tutela dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e, in quanto tale, deve rispettare una serie di specifiche procedure che richiedono ancora un po' di tempo.
Come noto, il giorno stesso del crollo della condotta per la raccolta delle acque meteoriche, gli uffici tecnici comunali si sono attivati per avviare la progettazione dei lavori -a firma di un tecnico abilitato presso la Soprintendenza- al fine di riaprire il prima possibile la via sulla quale, per evidenti questioni di sicurezza e di tutela del bene storico, è stata temporaneamente interdetta la circolazione veicolare.
Il progetto e la documentazione necessaria sono stati successivamente inviati alla Soprintendenza di Genova al fine di ottenere, nel più breve tempo possibile, l'autorizzazione necessaria a procedere.
Autorizzazione che, come detto, è arrivata martedì scorso.
Attualmente gli uffici tecnici comunali stanno predisponendo l'istruttoria per l'affidamento della prima fase dell'intervento che - da prescrizioni ben indicate  nell'autorizzazione- dovrà prevedere una prima fase ispettiva  a cui seguirà  l'intervento di ripristino sulla porzione di lastricato e sottostante canale tombinato coinvolti dal crollo.
“In fase di cantiere- scrive la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio- una volta effettuato lo smontaggio dell'attuale pavimentazione e verificato lo stato di conservazione della sottostante volta gli esiti delle indagini dovranno essere comunicate  a questo ufficio, così come le modalità di intervento previste. Eventuali pavimentazioni antiche o altre strutture storiche che dovessero venire alla luce dovranno essere conservate”.