Concluso il progetto Comenius nelle scuole

E’ uno dei principali programmi di apprendimento permanente dell'Unione Europea. Si tratta di Comenius il progetto che, a differenza del più noto Erasmus, basato sulla mobilità degli studenti, si fonda su gemellaggi e scambi di esperienze, anche attraverso la rete "e-twinning", che però coinvolgono adulti, in questo caso insegnanti. E questa mattina i professori di ben sette scuole di altrettanti paesi europei sono stati ricevuti a palazzo civico dal commissario straordinario Giuseppe Larosa a conclusione del progetto che ha coinvolto in particolare gli alunni delle scuole elementari del nostro territorio. Due anni di lavoro e di impegno che hanno posto al centro l’arte e la sua grande forza comunicativa.“ The Art is in Our Hands - Comenius Project 2011 – 2013”, vale a dire “L'arte è nelle nostre mani”,  ha infatti visto al lavoro centinaia di alunni nei vari plessi che hanno scelto di lavorare sulla figura e le opere di Giuseppe Arcimboldo. Comenius infatti , in questo caso, ha deciso di puntare sull’arte come forma di comunicazione che supera facilmente anche le barriere linguistiche. Ciascuna scuola è infatti stata chiamata a individuare un artista di riferimento, che sia in qualche modo anche esemplificativo della tradizione artistica nazionale. L’Istituto comprensivo di Sarzana ha scelto- come detto- il pittore milanese noto per sue grottesche teste composte ed ha realizzato varie esperienze a partire da tale artista, condividendole e confrontandole via via con le analoghe attività delle altre scuole coinvolte. Nel corso del biennio tutte le scuole coinvolte hanno poi portato avanti attività dedicate a ciascun artista scelto dalle altre scuole, creando una sorta di panoramica sull'arte di tutta l'Europa.  L’incontro odierno in Comune è stato anche un momento di conoscenza della realtà sarzanese e di un particolare aspetto del rapporto tra tutela dei beni architettonici e qualità della vita che si è concluso con la donazione agli ospiti di un libro realizzato dalla associazione Pro Disabili ed incentrato sui progetti di abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico della città. Ecco i nomi degli istituti presenti con i loro rappresentanti  all’incontro: Italia: Istituto Comprensivo Sarzana; Spagna: Escola Charlie Rivel, L'Hospitalet de Llobregat -Barcelona; Regno Unito: Hawkchurch C of E Primary School, Axminster; Turchia: Aydinlikevler Ilkogretim Okulu, Trabzon; Finlandia: Hintan Koulu, Oulu; Islanda: Grunnskoli Bolungarvikur, Bolungarvik; Grecia: 24 Dimotiko Sholio Thessalonikis, Tessaloniki; Polonia: Szkola Podstawowa Nr 5. im Szarych Szeregow, Bielsk Podlaski. Chi volesse visionare il lavoro realizzato in questi anni dai ragazzi e dagli insegnanti dei paesi coinvolti può andare sul sito http://theartisinourhands.wikispaces.com/  dove troverà tutti i documenti e le realizzazioni compresi nel progetto generale. Quello che si è appena concluso non è il primo progetto Comenius, né il primo bando che le nostre scuole riescono ad aggiudicarsi per accedere ai fondi della comunità europea.

Utilizzando questo sito, acconsenti all'uso dei cookie, così come prescritto dalla vigente normativa  Informativa
Accetto
Powered by cookie-script.com