Nuova ZRU in alcune aree del semi-centro. Sosta consentita solo ai residenti con apposito permesso autorizzativo
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- Ultima modifica il Mercoledì, 04 Dicembre 2024 07:51
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 12.09.2024 _ Con ordinanza n.250 il comandante della polizia locale, Ilaria Benassi, ha dato esecutività alla delibera n. 224 con la quale la Giunta sarzanese ha approvato le “linee di indirizzo per l'istituzione di una ZRU- Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica finalizzata a garantire la sosta ai cittadini residenti muniti di apposito contrassegno” in alcune vie del semi-centro.
Nell'atto di Giunta si fa riferimento alle “ numerosissime segnalazioni pervenute sia da cittadini residenti che dai titolari delle attività commerciali, concernenti le difficoltà inerenti la possibilità di sostare nelle zone limitrofe al centro storico alle luce delle quali si ritiene necessario rivedere le condizioni e la disciplina della sosta per individuare stalli di parcheggio da dedicare ai cittadini residenti”.
Alla luce di ciò l'ordinanza della polizia locale ha stabilito l'istituzione, in via sperimentale, della ZRU- Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica- nel controviale di Viale G. Mazzini (tratto dal civico 14 a Rotatoria Villa Ollandini e dal civico 47 a intersezione con Via alla Fortezza), nella Via Privata Massa Neri (da intersezione con Via San Francesco al Ponte del Torrente Rigoletto), nella Via Privata Canale Lunense (dal Civico 3 a intersezione con Via San Francesco), nella Via Tusini, nella Via Posta Vecchia (da intersezione Rotatoria San Francesco a intersezione Via Tusini), nella Via L. Neri area fronte civico 18/A.
Nelle suddette aree la sosta sarà riservata ai soli residenti muniti di apposito permesso autorizzativo e i veicoli lasciati in sosta non autorizzata saranno rimossi coattivamente.
Il premesso sarà rilasciato dal Corpo Polizia Municipale previa presentazione di idonea richiesta su modulo specifico autocertificato, accompagnato dalla documentazione richiesta; verranno rilasciati un massimo di n. 2 permessi per ogni nucleo familiare.