Mostra a cielo aperto per l'artista sarzanese che esporrà cinque opere monumentali nel centro storico cittadino

sculture a Sarzana grafica

FERMATI -  PAOLO FIORELLINI
S-POINT OF VIEW - VISION SARZANAE
26 luglio- dicembre 2024
SARZANA (SP)- Centro storico

SARZANA 19.07.2024 _ Sarzana come una galleria d'arte a cielo aperto con le monumentali opere dell'artista sarzanese Paolo Fiorellini collocate in alcuni tra gli scorci più suggestivi e a un passo dai monumenti più identificativi della nostra città.
“FERMATI Paolo Fiorellini. S-POINT OF VIEW Vision Sarzanae” è questo il titolo della mostra che si inaugurerà il prossimo 26 luglio e che per cinque mesi, fino a dicembre, creerà un'interazione diretta, al di fuori dei consueti spazi espositivi, tra le sculture esposte e il pubblico composto da cittadini e turisti. Continua dunque il percorso che fa di Sarzana palcoscenico nazionale e internazionale di grandi mostre.


L'originale esposizione di Paolo Fiorellini, date le peculiarità dell'artista che necessita di grandi spazi espositivi all'aperto, si offre come del tutto nuova per la nostra città non solo per la monumentalità delle sculture esposte, ma perché propone un dialogo diretto tra l’arte contemporanea e gli spazi di una città antica e stratificata come Sarzana, avviando un processo di coinvolgimento di artisti nazionali ed internazionali e di personalità appartenenti a differenti generazioni che operano sul territorio.
Questo a beneficio non solo di Sarzana  ma in generale di tutta la Liguria che, ancora una volta, può iscrivere nel suo territorio la nostra città come spazio espositivo capace di un’offerta culturale unica, allineandosi alle grandi città d’arte italiane ed europee.
“Sarzana non è soltanto città d'arte ma di artisti- dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli-. Iniziamo questo percorso di produzione artistica e di museo a cielo aperto con un sarzanese doc, il maestro Paolo Fiorellini, che lascerà alla sua città una delle opere realizzate per l'esposizione. Proseguiremo negli anni futuri lavorando per portare alla città un patrimonio diffuso di cultura e bellezza”.
“Un percorso nuovo che guarda a promuovere Sarzana con opere monumentale di un sarzanese per i sarzanesi- dichiara l'assessore alla cultura Giorgio Borrini-. La cultura è sempre il miglior linguaggio con cui Sarzana possa raccontarsi”.
Il progetto intitolato “FERMATI PAOLO FIORELLINI . S-POINT OF VIEW – Vision Sarzanae” è stato ideato e presentato dall’associazione culturale Sixteen art & More nell'ambito della  “call for ideas” promossa dal Comune di Sarzana e patrocinata da Regione Liguria.  
L’inaugurazione della rassegna è prevista per venerdì 26 luglio alle ore 20 in piazza della Cittadella di fronte a “Prometeo” , dove avverrà un simbolico taglio del nastro che inaugurerà la rassegna a cui seguirà un giro nel centro storico  per visionare tutte le installazioni alla presenza dell'artista.
Oltre a “Prometeo”, sono quattro le opere monumentali di Paolo Fiorelli che andranno ad abbellire e caratterizzare il centro storico sarzanese fino a dicembre: la scultura “Un Idolo” verrà collocata in piazza Matteotti, “Germinale” in piazza Luni, “Babau” nei Giardini di Porta Romana, e ancora “Un idolo” in via Mazzini nei pressi di piazza Niccolò V.
PAOLO FIORELLINI è nato nel 1961 a Sarzana, dove vive e lavora. Nel 1985 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizialmente il suo lavoro artistico è stato caratterizzato da un linguaggio tra la figurazione e l’Espressionismo; dagli anni Novanta la sua pittura è approdata ad un gesto più informale e ricco di materia, quindi si è dedicato alla sperimentazione dei materiali, tra cui il silicone, nel quale ha spesso incluso elementi naturali (fiori, erba o pesci). Fiorellini si interessa alla sostanza e alla materia del pigmento e delle superfici; privilegia il colore per l’energia assorbita o irradiante, la sua ricerca consiste nel creare disorientamento e nel proporre icone e archetipi capaci di suggerire concetti e principi morali. Artista visivo poliedrico, spazia fra pittura, scultura, assemblage e performance, con esiti collocabili fra la Transavanguardia e le ricerche oggettuali più recenti.