Fatti 21 Luglio 1921- Il discorso del Sindaco durante la cerimonia di consegna dell'Onorificenza Civica 2024
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- Ultima modifica il Martedì, 30 Luglio 2024 11:34
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
Discorso del sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli, nell'ambito dell'anniversio dei Fatti del 21 Luglio 1921- Consegna Onorificenza Civica 2024.
SARZANA 21.07.2024 _ "Grazie a tutti per essere qui oggi. Grazie a tutte le autorità e a tutti voi perché oggi insieme abbiamo reso onore a Sarzana e alla sua storia, una storia gloriosa riconosciuta in modo particolarmente alto dal presidente della Repubblica Pertini quando, nel riferirsi ai Fatti del 21 luglio 1921 disse testualmente: “ Se in Italia le città si fossero comportate come Sarzana il fascismo non sarebbe mai arrivato al potere”. Per noi è motivo di commozione e grande orgoglio sentire la nostra città e la nostra storia portata ad esempio a livello nazionale.
Ci onora e ci preme onorare questo giorno, lo abbiamo fatto come ogni anno deponendo tutti insieme una corona sulla lapide dedicata a Guido Jürgens nel ricordo delle gesta eroiche dei carabinieri che capitanati da Jürgens fronteggiarono centinaia di fascisti, giunti a Sarzana per liberare Renato Ricci e altri squadristi dal carcere allora collocato nella nostra Cittadella. Lo abbiamo fatto collocando dei fiori in ricordo del sindaco Arnaldo Terzi che fu deportato a Mauthausen. Lo facciamo deputando questa onorificenza, l’Onorificenza 21 Luglio 1921, che è la più alta e onorifica riconosciuta dalla nostra città e che viene destinata come cita il relativo regolamento comunale “a persone che nella vita pubblica e nella realtà territoriale di Sarzana con il più alto contesto si siano distinte particolarmente per la loro attività e la difesa della democrazia e delle istituzioni”.
Ringrazio tutti i membri della Commissione 21 Luglio: il lavoro che abbiamo fatto è stato importante e se posso esprimere un plauso è una nota particolarmente positiva che quest’anno la scelta del destinatario sia avvenuta all’unanimità con i complimenti della Commissione, un fatto veramente importante perché in passato non era mai stato così. La figura che ci ha unito tutti senza alcuna esitazione è la figura straordinaria del professor Egidio Banti di cui conosciamo bene la storia. È un uomo delle istituzioni un membro del comitato unitario della resistenza, un docente, una persona di altissima levatura culturale e un grande divulgatore della nostra storia locale sia dei valori della nostra democrazia, sia per la cittadinanza, credo di poter citare decine e decine di eventi che abbiamo tenuto in città nel recente passato e non solo, sia per i nostri giovani, e anche qui abbiamo esempi recentissimi di eventi che il professore ha tenuto nella nostra scuola superiore Parentucelli Arzelà.
Giornate come questa non sono soltanto un esercizio per la memoria, non ricordiamo solo una storia passata, ma lo facciamo per un motivo preciso: invitare tutti, ognuno nel proprio ruolo, da cittadini come da istituzioni, a difendere e presidiare quotidianamente i valori democratici, le nostre libertà, tutti quei valori che sono un patrimonio comune di tutti noi e che non possono essere appannaggio di qualcuno soltanto ma sono e devono essere patrimonio di tutti. Quando siamo uniti nel presidiare e difenderli tanto più quel presidio e quella difesa sono forti oggi. Il prerequisito necessario alla consapevolezza di questi valori e quindi alla loro tutela è la conoscenza, lo studio, l’approfondimento, la divulgazione e in questo Egidio Banti è un maestro per tutti noi.
Onore a Sarzana, onore alla sua storia e onore al professore Egidio Banti a cui consegno la pergamena dell’onorificenza"