Femminicidi/ Il sindaco Ponzanelli all'Impavidi con i ragazzi delle scuole cittadine per spiegare e assistere insieme allo spettacolo “Storie con la D maiuscola”: “La nostra sfida è radicare la cultura del rispetto e della non violenza fin piccoli”
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- Ultima modifica il Mercoledì, 03 Gennaio 2024 12:24
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 20.11.2023 _ “Ancora una volta la tragica morte della ventiduenne Giulia Cecchettin urla a tutti noi la necessità di impegnarci a fondo, di educare al rispetto della donna. La nostra sfida è radicare la cultura del rispetto e della non violenza fin da piccoli” - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli che domani mattina- 21 novembre- sarà al Teatro Impavidi con le scuole cittadine per spiegare e assistere insieme ai ragazzi allo spettacolo “Storie con la D Maiuscola”, patrocinato dal Comune e organizzato dalla Compagnia degli Evasi.
Quattro monologhi per raccontare in altrettanti, diversi, contesti la violenza sulle donne: Ipazia, astronoma e matematica che nel V secolo venne uccisa ad Alessandra d'Egitto; Olympe de Gauges, autrice di teatro giustiziata sulla ghigliottina per ordine di Robespierre, Franca Viola rapita e stuprata dal mafiosa che voleva obbligarla a sposarlo e una donna qualunque, una delle tante finite nella spirale della violenza e infine uccisa.
“Abbiamo fortemente voluto che questo spettacolo fosse proposto in primis agli studenti- continua il sindaco Ponzanelli- perché i femminicidi sono frutto di una sottocultura sbagliata che pensa alla donna come a un oggetto di cui si può disporre. Educare al rispetto della persona è concetto fondante di una società non violenta e noi dobbiamo lottare per questo”.
La prima cittadina invita tutta la cittadinanza ad assistere allo spettacolo che verrà replicato gratuitamente sempre domani, alle ore 21 al teatro cittadino.
“Non possiamo ricordare la violenza contro tutte le donne, piaga della nostra società, soltanto il 25 novembre- Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne- ma dobbiamo farlo ogni giorno dell'anno. Sarzana è vicina a ogni donna e lo sarà sempre.”