Ex Scuola XXI Luglio: il Comune approva la convenzione con IRE per l'incarico di progettazione ed investire i 5 milioni ottenuti dal bando di rigenerazione urbana

SARZANA 10.08.22 _ Con determinazione dirigenziale n.698 - a firma del dirigente dell'area tecnica Giovanni Mugnani - il Comune di Sarzana ha approvato la convenzione con IRE Spa (Agenzia Regionale Ligure per le Infrastrutture, Recupero ed Energia) in qualità di centrale di committenza, relativo all'incarico di progettazione dell’intervento di “Riqualificazione e adeguamento dell’edificio scolastico Capoluogo di via XXI Luglio in edificio polifunzionale pubblico”.


Dal suo insediamento l'Amministrazione Ponzanelli ha posto infatti le basi per il recupero di un bene, patrimonio identitario dei sarzanesi, che è stato chiuso nel 2006.
“La XXI luglio è patrimonio e identità di ogni sarzanese – ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli – e se il 2022 si è aperto con la conferma dei 5 milioni a cui ci siamo candidati per poterne recuperare almeno una parte, ora proseguiamo nel percorso. Come diciamo da ormai quattro anni, senza progetti, percorsi amministrativi seri e credibili e il lavoro di ogni singolo giorno non potremmo recuperare nulla, e noi vogliamo farlo pezzo per pezzo di una città che merita ambizione e fiducia, non più e soltanto immobilismo e malinconia”.
Quella di oggi è una nuova tappa del complesso percorso tecnico-amministrativo che l'Amministrazione Ponzanelli sta portando avanti per il recupero del vecchio edificio scolastico che, già nel giugno 2021, aveva visto la giunta approvare in linea  tecnica il progetto di fattibilità tecnico economica dell’interno immobile a cui era seguito , appunto, un finanziamento da 5 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno di concerto con il MEF per la rigenerazione dell'immobile.
Il bando chiederà al progettista di realizzare per una parte del plesso - che secondo le normative di riferimento dopo la chiusura non potrà più essere una scuola - un progetto di centro polifunzionale e culturale, aperto anche a uffici pubblici ed eventualmente anche un presidio di polizia. Come detto,  il Ministero,  ha finanziato ad inizio anno la cifra massima possibile per il bacino di abitanti della città, avviando così una nuova storia per la struttura inutilizzata da quasi vent'anni premiando, dunque e ancora una volta, la determinazione dell’ente nella ricerca di bandi esterni per la realizzazione di interventi fondamentali.
Ora il Comune di Sarzana, che lo scorso gennaio ha sottoscritto l'atto d'Obbligo nei confronti del Ministero e al rispetto degli obiettivi previsti - tra cui l'aggiudicazione dei lavori entro il 30 giugno 2023 e il termine entro il 31 marzo 2026 - all'interno del finanziamento già ottenuto ha affidato ad IRE l'incarico di progettazione, per una spesa complessiva di 696.116,19 euro.