10 febbraio 2022 - Giorno del Ricordo: il sindaco Cristina Ponzanelli depone una corona alla targa dedicata ai martiri delle foibe sita a palazzo civico
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- Ultima modifica il Giovedì, 17 Febbraio 2022 08:47
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 10.02.22_ Una cerimonia, sobria e coerente con il periodo storico che stiamo vivendo, con cui il sindaco Cristina Ponzanelli e il presidente del Consiglio comunale Carlo Rampi hanno reso omaggio alle vittime delle foibe e alla tragedia dell'esodo giuliano dalmata.
Nel “Giorno del Ricordo”, stamani, la prima cittadina ha deposto una corona alla targa posizionata nella sala del Consiglio comunale che, dal 10 febbraio 2020, dà il nome a una saletta adiacente.
"Le stragi, le violenze, gli esili e le sofferenze patite dai nostri fratelli giuliani, istriani, fiumani e dalmati, colpevoli soltanto di essere italiani e di una follia inconcepibile e gonfia soltanto di odio etnico, non potranno mai essere sminuite o dimenticate – dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli. - E' compito di ogni istituzione e un impegno di civiltà conservare e rinnovare la memoria della tragedia dei nostri fratelli che avevano radici in quelle terre, tanto ricche di cultura e storia quanto, purtroppo, macchiate di sangue innocente. I sopravvissuti e gli esuli, insieme alle loro famiglie, hanno tardato a veder riconosciuta la verità delle loro sofferenze. Una ferita che si è aggiunta alle altre e che, non potrà mai essere rimarginata, abbiamo il dovere di ricordare e di affrontare, sempre."
Si ricorda che, proprio in ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, domani, 11 febbraio, l'Amministrazione comunale, tramite la biblioteca Martinetti, ha organizzato un videoconferenza rivolta agli studenti che si terrà alle ore 11 dalla Sala della Repubblica.
Nel rispetto delle disposizioni anti-covid l'appuntamento si terrà in modalità webinar e vedrà protagonisti gli studenti dell'istituto superiore Parentucelli-Arzelà e dell'ISA 13.
Claudio Bronzin, esule della città di Pola, interverrà per raccontare la sua vicenda personale che lo ha visto testimone oculare, sopravvissuto alla strage di Vergarolla, dove persero la vita alcuni suoi parenti e intere famiglie.
Al sentito ricordo di Bronzin seguirà la lectio magistralis "Il confine orientale, le foibe e l'esodo" a cura del professor Piero Tarticchio, esule istriano e scrittore che interverrà collegandosi da remoto per portare la sua testimonianza sulla drammatica vicenda delle foibe.
Chiunque volesse partecipare può telefonare allo 0187/614284 per ottenere il link di collegamento.