Lotta al degrado/ Via alla campagna contro le auto abbandonate: la polizia locale ha individuato 50 veicoli sul territorio. Sei sono già stati recuperati e demoliti

SARZANA 03.12.21_ La tutela del decoro cittadino passa anche attraverso la lotta al degrado legato all'abbandono di auto e di veicoli sul territorio.
E' una vera e propria campagna di recupero e pulizia quella messa in atto in questi giorni dalla polizia locale sarzanese, seguita in prima persona dall'assessore al ramo Stefano Torri e dal comandate della polizia locale Roberto Franzini.
Nelle scorse settimane infatti i vigili urbani hanno individuato, disseminati un po' in tutte le frazioni, ben 50 veicoli, alcuni dei quali sono già stati recuperati e avviati alla demolizione.
Non prima però di aver effettuato tutte le verifiche amministrative sul mezzo previste dalla norma che, in molti casi, hanno portato all'individuazione dei proprietari che ora stanno provvedendo al recupero e allo smaltimento del mezzo abbandonato a proprie spese.
In altri casi invece, essendo sprovvisti di targa, non è stato possibile risalire ai nomi del proprietario e per questo, in questi giorni, il Comune sta provvedendo direttamente avendo stanziato oltre 3mila euro con apposita determinazione dirigenziale.
Ieri pomeriggio infatti, dopo la pulizia effettuata per la differenziazione dei rifiuti presenti negli abitacoli, ben sei veicoli abbandonati da tempo in un'area retrostante la rotatoria sul viale XXV Aprile sono stati recuperati e avviati alla demolizione dalla Ditta Palagi Demolizioni.
“Fra tutti i tipi di abbandono- spiega l'assessore alle politiche contro il degrado e alla polizia locale Stefano Torri- quello dei mezzi lasciati anni e anni a marcire incustoditi sul territorio è uno dei più odiosi.
Per la prima volta abbiamo messo in atto una vera e propria campagna di recupero e smaltimento di questi mezzi in molti casi assimilati a rifiuti.
Come Amministrazione andiamo avanti con uno sforzo costante e continuo di lotta al degrado sul territorio intervenendo su tutti i fronti possibili.
Resta valido l'invito a tutti i cittadini al rispetto della loro città e del comune senso civico”.