Manutenzione territorio: avanti con il piano straordinario di pulizia di caditoie e tombini
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- Ultima modifica il Martedì, 23 Novembre 2021 12:18
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 28.08.21_ Prosegue il piano straordinario di pulizia di caditoie e tombini comunali, iniziato sin dal primo anno di legislatura dell’Amministrazione Ponzanelli. La sicurezza del territorio, oltre al pronto intervento in somma urgenza come avvenuto da ultimo nei crolli di via Borgo di Fondo a Falcinello e in via Bradia, passa, anche durante le allerte meteo, da una programmazione della piccola manutenzione ordinaria.
Ed è quello che sta avvenendo nelle diverse frazioni della città, grazie al piano straordinario di pulizie voluto dall'Amministrazione sarzanese che, dopo gli interventi a Marinella, centro storico cittadino e borgo di Falcinello dove sono stati già attuati interventi di pulizia di caditoie e tombini per evitare allagamenti stradali e conseguenti disagi a viabilità e cittadini, si è via via esteso a tutto il territorio.
Il Comune, come noto, ha affidato alla ditta esperta del settore Pellegrini Escavazioni i lavori di "pulizia e monitoraggio della caditoie di regimazione delle acque meteoriche e condotte di scolo nel territorio comunale di Sarzana”. Prosegue dunque il piano straordinario, che guarda all'obiettivo di superare in una programmazione pluriennale e costante anni di mancata manutenzione e pulizia di tombini e caditoie d'acqua nel territorio.
Interventi che, anche alla luce di eventi meteorologici sempre più forti, improvvisi e circoscritti, ricoprono un'importanza sempre maggiore: "Abbiamo già sperimentato la pulizia straordinaria di caditoie e tombini sul territorio comunale, dopo anni di totale assenza di una seria e programmata manutenzione su queste infrastrutture idrauliche della città – ribadisce nuovamente l'assessore ai lavori pubblici Barbara Campi – ascoltando peraltro le indicazioni e le giuste preoccupazioni dei residenti e della nostra Protezione Civile. Abbiamo scelto di guardare oltre la mera emergenza e interventi tampone, solitamente onerosi e non risolutivi. L'unico modo per affrontare decenni di mancate manutenzioni, è organizzare un piano straordinario su tutto il territorio su più annualità, come stiamo facendo dall’anno scorso e come proseguiremo in modo costante in tutti i prossimi anni”.