Piscina Santa Caterina: stamani, 11 anni dopo la posa della prima pietra e a quasi 20 dalla presentazione del progetto, l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori per la conclusione dell'opera pubblica
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- Ultima modifica il Martedì, 03 Agosto 2021 10:11
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 25.06.2021 _ Un’altra grande opera pubblica tirata fuori dal dimenticatoio per la quale, stamani – undici anni dopo la posa della prima pietra avvenuta a maggio 2010 e a quasi vent'anni dalla presentazione del progetto avvenuto 2002 – è stato aperto il cantiere per la conclusione dei lavori dell'impianto natatorio di Santa Caterina.
Poi, finalmente, la piscina di Santa Caterina, attesa da decenni dai sarzanesi, sarà a disposizione- entro fine 2022- della città e della vallata del Magra.
Questa mattina infatti il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore regionale ai lavori pubblici Giacomo Giampedrone e dell’assessore regionale allo sport Simona Ferro ha aperto il cantiere sito in via Cisa, dando così l’avvio alla fase conclusiva dei lavori per il completamento della struttura sportiva.
“Restituire un orizzonte di normalità di questa città è anche concludere cantieri infiniti – ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli. – La piscina di Santa Caterina, per i sarzanesi, era ormai diventata il simbolo di una politica degli annunci e delle opere incompiute: ora vogliamo che diventi quella di una politica concreta, che lavora senza troppe chiacchiere per risolvere i problemi e offrire nuove opportunità ai suoi cittadini. Sin dal nostro insediamento, di fronte alla concreta possibilità di perdere un finanziamento CIPE se non avessimo affidato i lavori entro 18 mesi, abbiamo ricercato ulteriori finanziamenti che mancavano al quadro economico per affidare nei brevissimi termini la progettazione definitiva, esecutiva e i lavori. Lo abbiamo fatto, e oggi apriamo un cantiere che la città aspettava davvero da troppo tempo e che troppe volte era stato annunciato. Rimarginiamo una ferita aperta di Sarzana”.
Dunque sono finalmente iniziati i lavori relativi al completamento della piscina di Santa Caterina affidati, come noto a seguito di gara indetta da IRE (stazione appaltante per conto del Comune di Sarzana), all’ATI-capogruppo F&D Costruzione di Perella Federico &C sas.
Un obiettivo che l’Amministrazione Ponzanelli ha saputo pazientemente costruire con l'intercettazione di nuovi fondi e le procedure di gara espletate da IRE per non perdere i precedenti finanziamenti.
Come noto infatti, riprendendo in mano il complesso iter tecnico-amministrativo dell'opera pubblica, Sarzana ha prima ottenuto uno stanziamento da parte di Regione Liguria da 300mila euro con il quale ha potuto garantirsi il finanziamento del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di 1milione e 500mila grazie all’affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2019 che altrimenti sarebbe stato perduto.
Poi, grazie a una rimodulazione del Fondo Strategico regionale e a un ulteriore stanziamento dedicato proprio all'impianto natatorio sarzanese di ulteriori 300mila euro da parte di Regione Liguria è stato possibile proseguire il percorso tecnico-amministrativo e arrivare oggi all’apertura del cantiere per la conclusione dei lavori dell’impianto natatorio.
Il quadro economico del progetto definitivo dell’opera prevede un investimento totale per importo lavori di euro 2.208.505,86 di cui oltre 600mila euro provenienti dal Fondo Strategico regionale, oltre 105mila di finanziamenti comunali e 1,5 milioni di euro dalla delibera CIPE 57 del 2016. Il Comitato d’indirizzo del Fondo Strategico Regionale, come detto, ha previsto la rimodulazione del contributo inizialmente previsto per complessivi euro 603.088,36.
Le opere di completamento riguardano la realizzazione delle gradinate e dei collegamenti pedonali e carrabili di accesso all’impianto, il completamento delle tamponature esterne e delle tramezzature interne, dei rivestimenti e delle finiture, degli impianti di climatizzazione e idrici, di trattamento delle acque della piscina e di scarico, degli impianti elettrici e di illuminazione. La durata dei lavori prevista è di circa 12 mesi.
Come detto, l’iniziativa prende forma, addirittura, nel 2002; nel 2010 la posa della prima pietra, nel 2015 la rinuncia a un co-finanziamento regionale di circa500mila euro e nel 2016 il finanziamento CIPE, poi l'insediamento dell’Amministrazione Ponzanelli che, in pochi mesi, ha trovato le risorse necessarie e affidato i lavori.
Da allora non sono state risparmiate energie né competenze, con una azione concreta per attuare in pochi mesi un percorso incompiuto lungo 17 anni: oggi l’apertura del cantiere e 365 giorni per completare l'impianto natatorio di Santa Caterina.
Una volta realizzata la struttura sarà non solo al servizio dei sarzanesi, ma avrà un bacino d’utenza di interesse sovracomunale, esteso a tutta la Val di Magra. L’impianto sportivo è inserito in un contesto ambientale di ampio respiro dove vengono soddisfatte diverse esigenze riguardanti la pratica sportiva. Infatti al contorno dell’impianto è prevista anche un'ampia area verde attrezzata a palestra verde e percorso vita. Il progetto definitivo ha confermato e attrezzato la struttura per la pratica di diverse discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate anche ai vari livelli internazionali e aggiornato a tutte le ultime prescrizioni della pandemia, sia come impianto sportivo agonistico in cui possono svolgersi attività ufficiali che come impianto sportivo di esercizio in cui possono svolgersi attività propedeutiche, formative o di mantenimento delle discipline sportive