Piscina di Santa Caterina: dopo anni il Comune escute le polizze fideiussorie con UnipolSai per opere mai realizzate e recupera ben 360mila euro

SARZANA 08.06.2021 _ Sono 360mila euro i fondi entrati nel Bilancio comunale  con delibera di Giunta n. 101, su proposta del sindaco Cristina Ponzanelli. Fondi recuperati oggi dall’Amministrazione comunale grazie all’escussione delle polizze fideiussorie stipulate con la società FondiariaSai (oggi UnipolSai), a garanzia delle obbligazioni derivanti delle convenzioni stipulate tra il Comune di Sarzana e Gestecos Srl, la società incaricata tempo fa dall’ente della realizzazione di un complesso immobiliare oltre a strutture turistico ricreative, con annesso impianto natatorio a Santa Caterina.
"Restituire un orizzonte di normalità alla nostra città - ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli - significa oltre a concludere opere ferme da anni anche escutere dopo anni le polizze per opere a scomputo, che dovevano essere realizzate nell'interesse dei sarzanesi e che non sono poi mai sorte nella nostra città. C'è stata una lunga stagione amministrativa in cui, per realizzare opere, ci si affidava ai privati e agli scomputi sugli oneri. Uno strumento che purtroppo ha portato a tante opere incompiute, che stiamo affrontando una a una per restituire alla città intere aree e cantieri infiniti, o somme da restituire ai sarzanesi come in questo caso”.
Dunque un altro risultato importante che, nel veder rispettate norme e procedure di riferimento e sbrogliando dopo anni una complicata matassa amministrativa, si inserisce nel percorso individuato dalla Giunta Ponzanelli per arrivare finalmente alla risoluzione di un'altra annosa questione sul tappeto da quasi due decenni: la conclusione dei lavori di costruzione della piscina di Santa Caterina e delle opere pubbliche esterne.


Oggi quindi l'Amministrazione comunale, oltre ai fondi intercettati per la conclusione dell’opera attesa dai sarzanesi e per cui sono in corso i lavori di pulizia esterni alla futura area di cantiere, potrà restituire alla città altri 360mila euro, da investire per realizzare opere pubbliche accessorie quali parcheggio e area verde. Dunque di pari passo al percorso avviato dall’amministrazione per la conclusione della piscina, con l'approvazione di un nuovo quadro economico e uno stanziamento regionale dedicato a cui è seguita la firma del contratto con l'impresa aggiudicataria della gara entro i termini previsti, l'Amministrazione
Ponzanelli è andata avanti dopo anni nel complesso iter processuale legato all'escussione delle fideiussioni legate alla realizzazione delle opere esterne riuscendo a recuperare 360mila.
Risale infatti all'agosto del 2020 la deliberazione n. 212 con cui la Giunta sarzanese ha autorizzato la chiamata in giudizio della società UnipolSai Assicurazioni S.p.a "mediante presentazione di ricorso per decreto ingiuntivo tesa al recupero della somma non oggetto di svincolo ritenuta ancora escutibile"  e successivo incarico, per la rappresentanza nel suddetto procedimento monitorio all'avvocato Gianemilio Genovesi. Una scelta dopo anni decisamente lungimirante, quella assunta dall’Amministrazione comunale, come hanno ora confermato i fatti.
Una strategia che oggi, al netto dei vari passaggi legali, ha quindi portato la Giunta a definire transattivamente la controversia con UnipolSai, accogliendo la proposta formulata dalla società assicuratrice che prevede il pagamento della somma di 360mila euro, “facendo comunque salva l'eventuale azione di rivalsa da parte del Comune di Sarzana nei confronti dei soggetti obbligati diversi da UnipolSai e nei confronti dei suoi aventi causa, per il recupero delle somme eventualmente eccedenti quelle oggetto della presente”.