La Provincia comunica al Comune di Sarzana l'avvio delle operazioni di rimozione dei rifiuti sul litorale: il 50% dei costi sarà ripartito fra i comuni che si affacciano sul Magra. Lavori iniziati nei prossimi giorni via al ripascimento
- Dettagli
- Ultima modifica il Martedì, 03 Agosto 2021 10:18
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 07.05.2021 _ Con comunicazione, a mezzo pec, l’ATO Est - Provincia della Spezia ha informato il Comune di Sarzana di aver autorizzato Acam Ambiente Spa a dare l’avvio alle operazioni di rimozione dei rifiuti sui litorali di Sarzana e Ameglia.
Nella lettera inviata al Comune l’ambito territoriale della Provincia specifica di “aver preso d’atto che il costo dell’intervento di rimozione dei rifiuti sui litorali di Sarzana e Ameglia è stato quantificato da parte di Acam in 180mila euro per il Comune di Sarzana e in 165mila euro per il Comune di Ameglia, sulla base di quantità presunte di rifiuto da rimuovere e avviare a recupero”.
Scrive quindi la Provincia della Spezia: “Per il corrente anno tale costo verrà ripartito tra i Comuni di Sarzana e di Ameglia e in quota parte tra tutti i Comuni che si affacciano sul Fiume Magra. La Provincia in qualità di ente territorialmente competente provvederà a imputare pro-quota il costo nei singoli PEF nonché a canalizzare il contributo allo smaltimento che verrà disposto a favore dei Comuni da parte della Regione Liguria. Acam a conclusione dell’intervento provvederà a trasmettere alla Provincia un rendiconto a consuntivo dell’attività. Sulla base dell’effettivo costo dell’intervento la Provincia provvederà a indicare a Acam la quota da fatturare a carico di ciascun Comune”.
“Bene l’accoglimento della nostra proposta e l’assunzione di responsabilità, nel rispetto del principio comunitario che i costi dello smaltimento di un rifiuto debbano essere condivisi da tutti coloro che lo producono - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli -. Finalmente i sarzanesi, dopo tanti anni di chiacchiere, non sono lasciati soli ad affrontare un problema che non è solo loro. Dispiace che il PD di Sarzana si sia opposto fin dall’inizio a questa proposta, subito addirittura schernendola, che è invece soltanto di buonsenso e di giustizia. Un percorso virtuoso che Sarzana e Ameglia aspettando da qualche decennio”.
Comincia quindi da subito lo smaltimento dei rifiuti già recuperati nelle settimane scorse dal Comune di Sarzana nelle operazioni di pulizia e accatastati in attesa della rimozione il cui costo, come detto, resterà per metà a carico del Comune di Sarzana e per la parte restante sarà ripartito, con criteri proporzionali, fra i comuni che si affacciano sul Magra.
Di pari passo, come stabilito nei giorni scorsi, con atto deliberativo n.85, la Giunta Ponzanelli ha deliberato l’intervento di ripascimento stagionale del litorale di Marinella con sabbia proveniente dalla vagliatura del materiale spiaggiato conseguente alle mareggiate di ottobre 2018.
La delibera, data l’urgenza di procedere all’esecuzione dei lavori per rendere l’arenile di Marinella fruibile all’inizio della stagione estiva, segna un ulteriore cambio di rotta nella gestione e nel mantenimento del nostro litorale e delle sue peculiarità.
Infatti, sono circa 410 le tonnellate di sabbia recuperate nelle operazioni di trattamento del materiale recuperato nel corso della pulizia del litorale e che ora potranno essere riutilizzate per il ripascimento della zona più erosa dell’arenile che interessa direttamente e prevalentemente l'uso da parte del Comune della spiaggia per le colonie estive. L’ investimento previsto è di 20mila e 500 euro come previsto nella perizia tecnica redatta dal settore lavori pubblici dell’ente.
“In occasione degli eventi meteo marini dell'ottobre 2018 - è scritto nella delibera di Giunta - si sono spiaggiate quantità significative di legname e lavarone che nel mese di aprile e maggio 2019 sono stati conferiti a smaltimento. In essi erano presenti delle sabbie intrise, che nelle operazioni di trattamento del materiale
sono state, per il tramite di un processo spinto, vagliate e recuperate e depositate in attesa di un loro eventuale riutilizzo. A seguito di dette operazioni, la quantità di sabbia disponibile presso gli impianti di recupero della società Acam Ambiente S.p.A., incaricata per lo smaltimento, corrisponde a circa 410 tonnellate (circa 270 mc). Si ravvisa quindi l'opportunità di effettuare un intervento manutentivo dell'arenile mediante ripascimento stagionale della zona più erosa che interessa direttamente e prevalentemente l'uso da parte del Comune della spiaggia per le colonie estive, riutilizzando il materiale vagliato e disponibile presso gli impianti di trattamento. L’intervento si configura, per l’apporto del materiale aggiuntivo, migliorativo e maggiormente efficace degli interventi di spianamento e riallineamento dell’arenile realizzati a seguito della pulizia della spiaggia e raccolta del materiale spiaggiato”