Servizi sociali dalla Casa della Salute all’ex-Tribunale interviene l’assessore al patrimonio Baroni: “I nuovi spazi sono più ampi confortevoli e accessibili, il trasferimento degli uffici comunali funzionale anche alla campagna vaccinale”
- Dettagli
- Ultima modifica il Venerdì, 19 Febbraio 2021 09:28
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 25.01.2021 _Sul trasferimento dei servizi sociali dalla Casa della Salute all’ex-tribunale interviene l’assessore al patrimonio del Comune di Sarzana Daniele Baroni. “Il trasferimento dei nostri servizi sociali dalla Casa della Salute agli spazi comunali dell’ex tribunale- spiega l’assessore Baroni- era in programma da tempo e ora sarà funzionale anche all’attivazione della campagna vaccinale. Fino a poco tempo fa il Comune di Sarzana pagava ogni anno, come affitto ad ASL5 per gli spazi all’interno della Casa della Salute, decine di migliaia di euro con i soldi dei sarzanesi e, nel frattempo, concedeva gratuitamente a privati ampi e confortevoli spazi a uso commerciale nella palazzo di fronte dell’ex-tribunale. Uno spreco di risorse dei sarzanesi e un impiego di spazi decisamente non idoneo all’interno della Casa della Salute, per un contratto disdetto peraltro proprio da ASL5: basti pensare che le stanze dedicate agli assistenti sociali erano collocate in un soppalco raggiungibile unicamente da una ripida e angusta scale, quindi neppure accessibili agli utenti disabili.
Gli spazi comunali dell’ex-tribunale sono più ampi, più confortevoli, più luminosi e accessibili a tutti e a ogni forma di disabilità e per di più sono collocati a pochi passi dalla Casa della Salute e dai suoi servizi - ma in una piazza e non sulla strada con ampi spazi di sosta a disposizione - in un ambiente arricchito da servizi pubblici di alto valore sociale come la sportello anti violenza delle donne e presto l’ufficio di prossimità del Tribunale. Ringraziamo la CGIL per la costante attenzione e collaborazione anche in questo periodo difficile per i dipendenti della funzione pubblica, inviteremo il sindacato a un sopralluogo dei nuovi spazi, certi del suo esito positivo. Le nostri assistenti sociali, che hanno saputo dare grazie alla loro straordinaria professionalità un contributo essenziale alla comunità anche in tempi di pandemia e addirittura in smart-working, saranno ancora più efficaci e disponibili per il cittadino in questi nuovi spazi, sempre in costante sinergia con ASL5 e i servizi della Casa della Salute che resteranno di fronte”.