Emergenza Coronavirus / Alla Sabbadini arriva uno spazio ad hoc per le visite dei parenti. La struttura in plexiglas dotata di interfono sarà pronta già nei primi giorni della prossima settimana
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- Ultima modifica il Lunedì, 04 Gennaio 2021 13:32
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 10.12.2020 _ “Gli anziani sono le radici e la storia della nostra comunità che dobbiamo tutelare in tutti i modi possibili anche sotto il profilo psicologico”. Così il vicesindaco nonché assessore alla sanità fin dallo scorso 6 ottobre durante l’incontro voluto con i famigliari della residenza Sabbadini per affrontare il tema della pandemia e valutare le contromisure da adottare. E così, da subito, è apparso evidente che oltre alla messa in atto di protocolli sanitari pensati in primis per la tutela della salute degli ospiti, sarebbe stato necessario individuare uno spazio idoneo e sicuro che potesse consentire quel contatto con i famigliari, tanto importante per il benessere psico-fisico degli anziani ospiti della struttura. Ecco perché la prossima settimana, dopo il sopralluogo effettuato dalla cooperativa sociale Coopselios con i responsabili della sicurezza e aver effettuato tutte le verifiche del caso, inizieranno i lavori per montare una struttura in plexiglas, dotata di interfono, nella sala comune al piano terra della struttura di via Falcinello. “Abbiamo individuato uno spazio ad hoc come luogo di incontro tra parenti e ospiti residenti- spiega l’assessore Eretta-. L'area verrà delimitata da plexiglas e sarà fornita di interfono per i collegamenti diretti tra familiari e residenti. I familiari così saranno a stretto contatto con i loro parenti. Da noi la cosiddetta stanza degli abbracci, che altrove ha presentato difficoltà organizzative e di rischio per le attività di sanificazione, nonché tempi più lunghi di fornitura, è stata sostituita con questa soluzione che presenta profili di maggiore tutela e consente una tempistica per la sua realizzazione più rapida”. I lavori per la realizzazione dello spazio saranno terminati entro l’inizio della prossima settimana, così da permettere l'accesso ai familiari prima del Natale. Il protocollo stabilito per i famigliari per accedere allo spazi prevede entrata ed uscita differenziate per chi viene dall'esterno, accoglienza iniziale con triage all'ingresso e registrazione degli accessi, prenotazione delle visite con periodicità prefissata e tempo massimo, scaglionamento delle visite, persona dedicata all'organizzazione delle visite. Al termine della visita lo spazio sarà sottoposto a sanificazione.