Poggi-Carducci: affidato l’appalto per la progettazione definitiva del 1° e del 2° lotto. Progetto pronto entro fine anno. Ponzanelli: tra pochi mesi Sarzana avrà a costo zero il progetto definitivo di una scuola nuova, sicura e moderna
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- Ultima modifica il Martedì, 10 Novembre 2020 15:25
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 08.09.2020 _ È stato il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da GP PROJECT S.r.l., SETTANTA7 STUDIO ASSOCIATO - Ing. Carlo MICHELETTI - FUTURA TECHNOLOGIES S.r.l.– Dott. Giovanni BALESTRI che farà capo a GP PROJECT srl con sede a Milano, ad aggiudicarsi la gara europea per la progettazione definitiva (primo e secondo lotto) ed esecutiva (primo lotto) con opzione per il servizio di progettazione esecutiva (secondo lotto), direzione lavori e coordinamento della sicurezza della nuova scuola Poggi Carducci. Lo ha comunicato IRE – l'Agenzia Regionale Ligure Infrastrutture Recupero Energia, che opera in qualità di Centrale Unica di Committenza per conto del Comune di Sarzana. “In considerazione della necessità di addivenire in tempi rapidi alla progettazione dell'intervento – scrive IRE al Comune- stante la disponibilità di finanziamenti a valere sul Fondo Strategico Regionale e sul Programma Triennale Regionale di Edilizia scolastica, nelle more della stipula del contratto, si è proceduto all'avvio dell'esecuzione anticipata del contratto stesso. In base alle tempistiche previste negli atti di gara il progetto definitivo dovrà essere ultimato entro il 30 dicembre 2020”. Già stamattina hanno preso il via direttamente in sito le operazioni di indagine geologica. Prosegue dunque a tappe forzate il percorso di realizzazione del nuovo plesso scolastico sarzanese per il quale, come noto, Regione Liguria ha investito con IRE sul progetto di fattibilità tecnico-economica come caso campione per l'edilizia scolastica regionale e nazionale stanziando oltre 3 milioni e 370mila euro sul fondo strategico regionale, che si sono aggiunti agli oltre 4 milioni e 130mila euro intercettati dall'Amministrazione Ponzanelli dal bando statale del piano di edilizia scolastica triennale 2018/2020. Il restante importo di un milione e 750mila euro potrà essere richiesto a valere sul “conto termico” secondo le vigenti normative e le indicazioni in materia del GSE. L’intervento, come noto, prevede la realizzazione del primo lotto del plesso scolastico Poggi-Carducci, non più idoneo per ragioni sismiche e normative, mediante un intervento di sostituzione edilizia con l’utilizzo di tecnologie di prefabbricazione con materiali ecologici, la realizzazione di una struttura aggiornata alle attuali esigenze della didattica, conforme alla vigenti normative ed efficiente dal punto di vista energetico e gestionale, nonché di rilevanza strategica per la città di Sarzana e dell'intera vallata del Magra. Il progetto complessivo, che con il secondo lotto costerà complessivamente circa 14 milioni di euro, vuole portare a Sarzana una struttura nuova, antisismica e in tutto e per tutto sicura, superando gli annosi problemi di idoneità sismica del vecchio edificio oltre a portare a Sarzana anche un polo di aggregazione culturale quale “civic center” che potrà essere vissuto e sfruttato dall’intera città, capace di riqualificare e rigenerare tutto il quartiere. “Proseguiamo passo dopo passo nella realizzazione di un progetto tanto complesso quanto ambizioso - ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli – che a Sarzana non solo non era mai stato realizzato, ma neppure pensato. Ringrazio ancora una volta le istituzioni vicine come Provincia della Spezia e Regione Liguria, che ci hanno costantemente supportato e creduto con noi in questa visione diversa sull’edilizia scolastica. Abbiamo voluto finalmente affrontare alla radice i problemi annosi della nostra edilizia scolastica, con tutte le difficoltà del caso ma procedendo in un percorso che da molti era giudicato impossibile. Ci hanno accusato di vendere false speranze, eppure tra pochi mesi avremo consegnato alla città e a costo zero per il Comune di Sarzana il progetto definitivo di una scuola nuova, sicura, moderna e modello per la Liguria e per l'Italia. Ora proseguiamo nel lavoro di ogni giorno, consapevoli che siamo soltanto all'inizio di un percorso di cui i primi passi sono stati certamente positivi”.