Il Comune partecipa al bando ministeriale per l’acquisto di nuovi libri e ampliare il catalogo delle biblioteche civiche

SARZANA 13.07.2020 _  Con delibera n.157, la Giunta di Sarzana, su proposta del sindaco nonché assessore alla cultura Cristina Ponzanelli, ha dato mandato agli uffici per partecipare al bando del Ministero per i Beni Culturali  “Fondo emergenze e istituzioni culturali” che da una parte vuole arricchire il patrimonio della biblioteca civica cittadina e, all'altra, sostenere indirettamente la filiera dell'editoria libraria e le librerie locali. “La biblioteca civica 'Martinetti' - si legge nella proposta deliberativa della Giunta -  rientra nella fascia di biblioteche con patrimonio librario superiore a 20.000 volumi e risulta quindi potenzialmente destinataria di una assegnazione pari ad 7mila euro”. Da qui l’opportunità di partecipare al bando, che la Giunta sarzanese non si è voluta far sfuggire. "Sarzana è città di cultura e le biblioteche devono essere preservate e arricchite nel tempo. I librai di Sarzana sono un orgoglio e identità della nostra città, come la nostra biblioteca – dice il sindaco e assessore alla cultura Cristina Ponzanelli. – e vogliamo sostenere questa ricchezza. Aspettiamo fiduciosi l'esito di questa domanda”. Intanto la biblioteca Martinetti sta per riaprire totalmente e definitivamente tutte le sue sale, compreso il primo piano: da lunedì 20 luglio sarà infatti consentito l'utilizzo della sala studio posta al primo piano dell'edificio di via Landinelli, con la compresenza di un massimo di n. 18 utenti e accesso scaglionato su prenotazione. La biblioteca civica sarzanese, ad onor del vero, non è mai stata chiusa: anche nel pieno dell’emergenza coronavirus, è stata sempre garantita la consegna a domicilio dei testi. Un servizio molto apprezzato dalla cittadinanza, che vi ha fatto ricorso numerosa anche per gestire e superare con la compagnia del libro  le restrizioni e le pesanti conseguenze, anche psicologiche, del lockdown. Subito dopo, la biblioteca Martinetti, con l’esclusione di alcune sale, è stata riaperta all’accesso diretto su prenotazione nel rispetto delle leggi su contingentamento e gestione dell'emergenza sanitaria. Ora, come detto,  sarà riaperta anche la sala al primo piano, sempre previa prenotazione: potranno essere presenti al massimo 18 utenti, con accesso scaglionato e solo su prenotazione; gli utenti dovranno firmare apposita auto-dichiarazione, mantenere il distanziamento ed evitare lo scambio di libri, quaderni, strumenti digitali ed ogni altro oggetto. Ridotto infine al minimo il periodo di chiusura estiva della biblioteca, che sarà limitato alle sole due settimane dal 10 al 21 agosto: dal 20 luglio al 7 agosto, e poi dal 24 agosto all'11 settembre la biblioteca manterrà quindi l'apertura (ovviamente su prenotazione) per 5 mattine settimanali, dal lunedì al venerdì (ore 9 – 12.30) oltre al pomeriggio del giovedì (ore 15 – 18), per un totale di 20,5 ore settimanali.