COVID 19 - Arrivate altre 10mila mascherine dalla Cina: i numeri della protezione civile e della solidarietà sarzanese sono davvero importanti

SARZANA 12.05.2020_  È grande la rete di solidarietà che ha unito e continua a unire la comunità sarzanese in queste settimane di emergenza, rete coordinata dal sindaco Cristina Ponzanelli e dall’assessore alla protezione civile Stefano Torri.
Sono arrivate a Sarzana nei giorni scorsi altre 10mila mascherine dalla Cina, precisamente dalla città di Linhai, grazie al supporto della comunità cinese locale e ai suoi referenti Wang Lu e Chaoxia Chen. Si aggiungono alle decine di migliaia che sono arrivate grazie al corridoio umanitario attivato con il paese asiatico dal Comune di Sarzana e all'appello del sindaco a cui ha risposto, in queste settimane, una fitta rete di imprenditori, istituzioni civili e religiose locali.
Tra queste la Chiesa Evangelica locale che ha donato 600 mascherine, dispositivi sanitari e pacchi alimentari e la parrocchia di Santa Caterina che con la rete di solidarietà attivata da don Pietro ha consegnato altri 150 pacchi alimentari da distribuire a quella parte di  cittadinanza che non ha potuto usufruire dei buoni di solidarietà alimentare. A gestire quella che è un’imponente macchina organizzativa la Protezione Civile con i suoi volontari che, quando è stato necessario, è andata a ritirare le mascherine direttamente negli aeroporti o a recuperare i pacchi per poterli distribuire a tutta cittadinanza il prima possibile, sempre porta a porta. Basta dare un’occhiata ai numeri per comprendere lo sforzo profuso:
26mila le mascherine già consegnate alla cittadinanza, comprese quelle destinate alle attività commerciali o essenziali, oltre a quelle fornite dalla  Regione Liguria; 190 i nuclei familiari a cui sono stati consegnati i farmaci, 160 le famiglie seguite e rifornite con la spesa a domicilio a cui si aggiungono altri 50 nuclei riforniti con beni di prima necessità, per un totale di  400 famiglie sarzanesi seguite direttamente, di cui 100 costantemente.

 

“Grazie a chi ha accolto il nostro appello, anche da paesi lontani come la Cina. La nostra Protezione Civile è un orgoglio - ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli - rappresentando anche l'immagine più eloquente di una rete di solidarietà che in queste settimane ha coinvolto tutta la nostra città. Grazie a ogni volontario per i suoi sforzi instancabili  e ai nostri concittadini per aver mostrato anche nei fatti di non voler lasciare solo nessuno. Nelle emergenze emergono anche le storie migliori e certamente Sarzana si sta rialzando anche con l’orgoglio dei suoi volontari e dei suoi cittadini”.
“La nostra Protezione civile – commenta l’assessore Stefano Torri- sta vivendo un periodo di crescita in termini di uomini, dopo il bando dello scorso anno, di attrezzature, tecnologie e di entusiasmo. Sarzana ringrazia tutti i volontari che ci hanno accompagnato nelle migliaia di km percorsi in queste settimane. Continuiamo a  mappare la città  per distribuire il materiale sanitario e non solo e garantire che i servizi essenziali arrivino a tutti”. Come noto le consegne già effettuate, oltre ai cittadini sarzanesi hanno riguardato anche le  attività essenziali rimaste aperte a partire dalla filiera alimentare, dalla grande alla piccola distribuzione, dalle poste ai distributori di carburante, dalle forze dell’ordine agli uffici pubblici.
Ora grazie all’arrivo della nuova fornitura dalla Cina  riprenderà un nuovo giro di consegne a partire dai servizi essenziali. Ad oggi le donazioni sul conto corrente aperto ad hoc dal Comune ammontano a oltre 10mila euro; grazie al Rotary Club, Fondazione Carispezia e Itec la protezione civile ha già a disposizione un nuovo mezzo a disposizione. Per chi non avesse ancora ricevuto le mascherine o ne richiedesse
come attività commerciale di nuove, può scrivere direttamente a:
protezionecivilesarzana@gmail.com