Sfalcio erba: il Comune non proroga incarico a CNS e dà il via alla procedura negoziale per un nuovo affidamento dei lavori. Campi: “Risultati non soddisfacenti urge intervento immediato”

SARZANA 05.06.2019_ Il Comune di Sarzana ha deciso di non prorogare il contratto d'appalto con la società cooperativa CNS sub-delegato alla Coop.Maris in vigore dal 2015 e scaduto lo scorso 31 maggio, in base al quale la cooperativa era stata incaricata del servizio di sfalcio dell'erba sui cigli stradali del territorio.
Stamani il dirigente ad interim dell'Area 3, dottor Luigi Guerrera, ha firmato l'atto con il quale è stata aperta la procedura negoziale per la consultazione di almeno 5 operatori economici per l'affidamento separato dell'appalto di n.3 lotti del territorio (zona nord, zona centro, zona sud -centro storico-e zona ridosso centro storico e aree verdi) per una spesa netta complessiva di 46mila euro, salvo ribasso.
“Una decisione- spiega l'assessore ai lavori pubblici Barbara Campi- assunta alla luce dei risultati ritenuti non soddisfacenti e di una indagine istruttoria tesa a ottenere una maggior efficienza. Le attuali condizioni delle aree verdi del territorio richiedono infatti un intervento immediato su più fronti”.


Una volta affidato l'incarico gli operatori aggiudicatari avranno 30 giorni di tempo per effettuare il lavoro assegnato, ciascuno per la propria competenza.
Non solo. Anche il contratto per la pulizia degli immobili comunali, essendo stato a suo tempo affidato congiuntamente a quello degli sfalci dell'erba è automaticamente decaduto.
A questo proposito, per garantire il mantenimento e la sanificazione degli uffici pubblici senza soluzione di continuità, il dottor Guerrera in mattinata ha individuato una ditta di pronto intervento per coprire il servizio in attesa dell'espletamento di una nuova gara ad hoc.
A norma di legge, per entrambe le procedure,  le ditte subentranti dovranno rispettare la clausola di salvaguardia dei lavoratori (ndr clausole sociali), garantendo  lo stesso rapporto di lavoro ai dipendenti già impiegati negli appalti non prorogati.