Venerdì 10 maggio al Moderno la proiezione gratuita di “Red Land- Rosso Istria”, il film sulle foibe che sarà introdotto da una presentazione del presidente del Consiglio comunale Carlo Rampi
- Dettagli
- Ultima modifica il Lunedì, 13 Maggio 2019 08:12
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 08.05.2019_ Sarà introdotto dal presidente del Consiglio comunale Carlo Rampi, venerdì prossimo 10 maggio alle ore 16.15 al Cinema Moderno, il film “Red Land - Rosso Istria”.
La pellicola di Maximiliano Hernando Bruno, ottimamente accolto alla 75esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, che ricorda la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra. La proiezione, gratuita per tutta la cittadinanza, era stata annunciata dall'amministrazione comunale in occasione del “Giorno del Ricordo”. Il film si basa sul diario di una testimone diretta, ricostruendo le tragiche vicende avvenute tra il 1943 e il 1945 in Istria ed intende promuovere, soprattutto presso le giovani generazioni, una riflessione critica sulla storia recente e sugli eventi anche tragici che hanno condotto alla formazione della nostra Repubblica. Come noto l'Amministrazione sarzanese, da tempo, in ricordo di tali tragiche vicende, ha deciso di apporre una targa all'interno di palazzo Roderio: “ Le stragi, le violenze ingiustificate e ingiustificabili, gli esili e le sofferenze patite dai nostri fratelli giuliani, istriani, fiumani e dalmati non potranno mai essere sminuite o dimenticate- dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli-. Sarzana è vicina alle famiglie degli esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati che hanno trovato casa e contribuito a rendere grande la nostra città e la nostra tera: una targa a memoria di questo capitolo tragico e indelebile della nostra storia rappresenta un ammonimento perenne contro ogni offesa alla dignità umana, pulizia etnica e ogni odio razziale, che la nostra città libera e democratica intende promuovere oggi e sempre”.