Giornata della Memoria / Una quinta teatrale “istituzionale” ospiterà lo spettacolo “Lettere su Legno" : doppio appuntamento nella Sala del Consiglio comunale

SARZANA 24.01.2019_ Sarà la Sala del Consiglio, il luogo istituzionale per eccellenza, a fare da quinta teatrale a “Lettere su legno”, spettacolo dal forte impatto emotivo e dal chiaro richiamo alla riflessione sulle atrocità della Storia recente. In occasione della “Giornata della Memoria” il sindaco Cristina Ponzanelli ha voluto che ai cittadini sarzanesi non fosse riservata solo l'occasione di partecipare all'evento commemorativo ma che anzi, grazie all'efficacia e all'immediatezza dell'arte teatrale, fosse loro offerta l'opportunità di elaborare una riflessione critica sugli eventi che hanno condotto alla formazione della nostra Repubblica. Da qui nasce il doppio appuntamento con la pièce teatrale a cura di “Officine T.O.K.” che porterà in scena “Lettere su legno”. Il primo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per la sera del 29 gennaio dalle ore 19:00. Il secondo, riservato ai giovanissimi studenti di tutte le terze medie sarzanesi, sarà nella mattinata del 30 gennaio e a questo proposito è stato organizzato un servizio di trasporto ad hoc per garantire la presenza anche ai ragazzi delle medie di Marinella, come per tutti gli altri. 
“L'orrore che trasuda da pezzi della nostra storia recente non può e non deve essere dimenticato: la Giornata della Memoria non può e non deve essere soltanto un evento commemorativo, ma un ammonimento perenne contro ogni persecuzione e ogni offesa alla dignità umana che intendiamo promuovere nei confronti di ogni generazione. - spiega il sindaco Cristina Ponzanelli – Abbiamo voluto organizzare questo spettacolo per promuovere questo messaggio con un linguaggio ancora più forte, immediato e di grande impatto: rivolgendoci a tutta la nostra cittadinanza e agli studenti delle nostre scuole medie. Proprio nella fase adolescenziale è difatti imprescindibile sviluppare una coscienza critica che permetta ai ragazzi di difendersi oggi e domani da orrori del passato che dobbiamo conservare nella memoria. Invito tutta la cittadinanza a partecipare in quella che è la loro casa, Palazzo Roderio".  “Lettere su legno” , interpretato da Elisabetta Dini e Matteo Taranto, con  Riccardo Monopoli voce narrante e interventi video a cura di Ines Cattabriga, è uno spettacolo scarno che delega alla corrispondenza epistolare e alla storia la responsabilità di creare una coscienza. Quando si parla di Shoah tutto si trasforma in retorica, perché è talmente palese l'orrore che è stato compiuto che il nostro compito è quello di essere un semplice strumento attraverso il quale tramandare la memoria. Il testo, scritto dalla stessa Elisabetta Dini, è un delicato racconto epistolare che narra la storia d’amore di Guido e Sara, due giovani ebrei nella Firenze degli anni ’30 le cui vite saranno travolte dall’avvento della Seconda Guerra Mondiale: una storia d’amore la loro ma anche una storia nella storia dove sono inseriti tantissimi fatti realmente accaduti. Grazie alle nuove tecnologie il linguaggio sviluppato è diretto e si rivolge a varie tipologie di pubblico, mantenendo l’obiettivo primario di coinvolgere soprattutto i giovani chiamati a sapere, a conoscere. In scena due leggii che mostrano i momenti intimi dei protagonisti, perché intima è da sempre la scrittura di una lettera, mentre la  drammaturgia è supportata da una minuziosa ricerca storica, che comprende lo studio del tipo di scrittura, la musica e la scelta dei contributi video. La voce narrante scandisce il tempo che inesorabilmente tutto travolge, compresi gli attori in scena. Un'ora di spettacolo, forte, chiaro il cui messaggio è: vietato dimenticare.