Poggi-Carducci: stamani il tavolo tecnico ha approvato l'iter dei lavori legati all'alleggerimento. Gli uffici scrivono al Ministero spiegando l'errore materiale nella digitazione del CUP sulla richiesta di finanziamento

SARZANA 18.04.2018_  Come annunciato questa mattina si è svolto, nell'ufficio del sindaco Alessio Cavarra,  il tavolo tecnico per la gestione logistica degli interventi strutturali sulla scuola Poggi-Carducci. All'incontro erano presenti gli assessori Elisabetta Ravecca e Massimo Baudone nonché Vilma Petricone, dirigente dell'IIS Parentucelli-Arzelà, Clementina Petillo, dirigente dell'Istituto Comprensivo di Sarzana Isa 13 assieme ad alcuni collaboratori, Luca Bianchi, presidente del Consiglio d'Istituto Isa 13, il dirigente del settore territorio del Comune Stefano Mugnani e alcuni tecnici comunali. Durante l'incontro si è discusso della programmazione degli interventi legati ai lavori di allegerimento del terzo piano del plesso Poggi-Carducci che aumenteranno l'indice di vulnerabilità sismica dell'edificio. L'avvio dei lavori è previsto per la fine dell'anno scolastico in corso e l'intervento sarà concluso entro l'estate. 
Al tavolo l'Amministrazione ha condiviso una proposta di programmazione dei traslochi di arredi e di materiali, la ristrutturazione di alcune aule e laboratori oltre ai  lavori edili di alleggerimento. La ridistribuzione degli spazi manterrà inalterata la qualità dell'offerta formativa del plesso legata, nello specifico, alla fruizione dei locali adibiti a laboratorio.
Fra gli argomenti affrontati dal tavolo anche la questione della richiesta di  finanziamento al Ministero dell'Interno inoltrata nel febbraio scorso per la messa in sicurezza complessiva della Poggi-Carducci. In mattinata i tecnici dell'ufficio lavori pubblici del Comune hanno inviato una nota al  Ministero spiegando che quanto è avvenuto è di fatto un mero errore di trascrizione. “Il codice Cup (codice unico di progetto) richiesto al Ministero delle Finanze è valido- sostengono gli uffici comunali-. Nella richiesta di contributo erariale inoltrata correttamente al Ministero dell'Interno in risposta al bando pubblico è stata semplicemente trascritta erroneamente una lettera del Cup. Questo ha ingenerato la dicitura non ammissibile del decreto del 13 aprile”. 
“Contiamo- dichiarano il sindaco Cavarra e gli assessori Ravecca e Baudone- di risolvere la situazione nei prossimi giorni, siamo fiduciosi che il Ministero terrà conto del fatto che si è trattato di un banalissimo refuso, poiché il Cup è stato validamente ottenuto” .