Screen Gener@tion: oltre 1100 i giovani che hanno compilato i questionari che hanno indagato il loro rapporto con il web. I dati e le risposte verranno analizzati sabato 17 dicembre in un convegno a palazzo civico
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- Ultima modifica il Lunedì, 02 Gennaio 2017 12:45
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 15.12.2016 _ L'immagine è quella di centinaia e centinaia di ragazzi con gli occhi fissi sull'ultimo modello di smartphone, concentrati a navigare sui social, capaci di vivere esclusivamente, o quasi, relazioni virtuali tra loro. E' una fotografia, per certi versi, allarmante quella emersa dall'indagine effettuata fra i giovani del nostro territorio di cui si parlerà sabato prossimo, 17 dicembre, nel convegno “Screen Gener@tion” che si terrà a palazzo civico (ore 10). Che il tema sia più che attuale lo testimonia la presenza di personalità di spicco come il professor Matteo Lancini psicologo e psicoterapeuta dell'Università Milano -Bicocca e presidente della fondazione Minotauro di Milano che tirerà le conclusioni dello studio dopo i saluti del sindaco Alessio Cavarra dell'assessore alle poltiche giovanili Beatrice Casini e gli interventi della dirigente dell'istituto scolastico Parentucelli-Arzelà dottoressa Vilma Petricone, della dottoressa Carla Tazzer SSD epidemiologia, promozione ed educazione alla salute dell'Asl 5 e del dottor Rosolino Vico Ricci psichiatra e psicoterapeuta.
Come noto, infatti , qualche settimana fa l'assessorato alle politiche giovanili guidato da Beatrice Casini avava promosso un'indagine, tramite la distribuzione di questionari ai ragazzi delle scuole secondarie superiori, proprio per capire meglio e più da vicino il loro mondo e il loro modo di relazionarsi con la società in cui vivono.
Oltre 1100 giovani del nostro territorio hanno risposto alle domande.
E, con la schiettezza che è propria dell'età, oltre il 90% ha ammesso di utilizzare per molte ore, nell'arco della giornata, lo smartphone per navigare su web, senza limiti posti dai genitori. Ed è questo solo un accenno ai dati e alle valutazioni emerse dallo studio che verrà dettagliato e spiegato nel convegno di sabato prossimo.
“In questi due anni di impegno spiega l'assessore Casini- ho lavorato molto attorno al mondo adolescenziale e giovanile analizzandolo da vicino. Ci siamo interrogati su questa specifica parte della società per capire e trovare risposte. Di tutto questo si parlerà nel convegno con l'aiuto di medici ed esperti approfondendo alcuni punti del questionario e mettendo in relazione tra loro il ruolo delle Istituizioni, della scuola e della famiglia”.