Immigrati ex-zebra / Dopo i lavori socialmente utili ora l'integrazione passa dal teatro. I giovani ospiti stanno lavorando a uno spettacolo in cui racconteranno i loro sogni
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- Ultima modifica il Mercoledì, 19 Ottobre 2016 09:08
- Scritto da Cinzia Baruzzo - Ufficio Stampa
SARZANA 30.09.2016 _ Dopo essere stato tra i primi Comuni d'Italia ad accogliere i migrati siglando un protocollo d'intesa con Mondo Nuovo Caritas per consentire agli extracomunitari ospiti dell'ex-Zebra di poter svolgere lavori socialmente utili e quindi sentirsi parte integrante della comunità sarzanese che li ospita oggi, Sarzana, ha deciso di dare un ulteriore impulso all'integrazione dei ragazzi attraverso una forma di coinvolgimento che passa dal teatro. Facendo propria un'idea di Giovanni Beretta, formatore teatrale del Teatro Stabile di Grosseto direttore artistico di Nin e della compagnia teatrale Ordinesparso, l'Amministazione sarzanese in accordo con il resposabile del centro don Luca Palei ha promosso un progetto nel corso del quale i giovanissimi ospiti della struttura sita sul viale XXV Aprile non solo si avvicineranno al teatro e alle performace contemporanee del mondo occidentale.
“Il nostro obiettivo- dicono il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e l'assessore all'integrazione Beatrice Casini- è quello favorire la piena integrazione di questi ragazzi. Processo che oltre all'impegno in attività socialmente utili non può prescindere dalla contaminazione tra le culture e dalla valorizzazione delle antiche tradizioni che fanno parte della storia di questi giovani”. Non a caso il progetto si chiama “Epoux Noir “, vale a dire “Sposo Nero” “a testimonianza- spiega Beretta- che questi ragazzi che sono in viaggio da oltre un anno hanno scelto di darsi un'altra possibilità, di dare una speranza a coloro che sono rimasti a casa, di sposare la vita”. “Tra le tante sfacettature di questo progetto-continua Casini- c'è la volontà di ricosegnare a questi giovani una dimensione di gioco e spensieratezza che loro stessi,.pur segnati da esperienze difficili e tragiche, desiderano ritrovare “. “Questa del teatro – spiega dal canto suo don Luca Palei- rappresenta un ‘opportunità speciale per i ragazzi,perché ancora una volta sentono che qualcuno pensa a loro.Un' occasione per mettere in gioco talento e fantasia. Da protagonisti nel teatro magari a protagonisti della loro vita,del loro tempo,come occasione per tornare a sognare e a sperare.Ringrazio pertanto il Comune di Sarzana,e specialmente il sindaco Cavarra e l'assessore Casini, insieme a Giovanni Beretta, per avere avuto questa idea luminosa, che permette ai giovani dello Zebra,di entrare in una vera palestra di creatività,apprezzando il tempo a loro disposizione come opportunità per crescere,anche nella vita”. Una volta terminato il percorso di preparazione lo spettacolo dei ragazzi dell'ex-zebra verrà portato in scena e presentato alla città.