Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, accompagnato dal sindaco Cavarra, in visita al cantiere Intermarine

IntermarineSARZANA 26.05.2016 - Sembrano davvero lontani i tempi della crisi alla Intermarine dove ieri pomeriggio, invitato dal sindaco di Sarzana Alessio Cavarra, ha fatto visita il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti. Al cantiere sarzanese, Società del Gruppo Immsi, l'esponente del Governo è stato accolto da Matteo Colaninno e dall'amministratore delegato di Intermarine Livio Corghi. Ha inoltre incontrato, oltre a Corghi, altri dirigenti della Società. Presente anche il consigliere regionale Raffaella Paita.
Lotti, che si è intrattenuto per circa un'ora nel cantiere sarzanese, si è molto interessato alle prospettive e alle potenzialità di ulteriore crescita del cantiere. E dire che solo qualche anno fa Intermarine sembrava navigare in acque tutt'altro che tranquille. Oggi invece le prospettive di quella che il sindaco Cavarra ha detto essere “la più importante azienda sarzanese” sono di tutt'altro tenore. “Il presidente del Consiglio Matteo Renzi- ha detto Cavarra - non perde occasione per valorizzare le aziende italiane che hanno un elevato know-how e che devono essere orgoglio e occasione di sviluppo per l'intero Paese. Intermarine è fra queste e per questo ho voluto farla conoscere al sottosegretario Lotti che è rimasto colpito dai numeri importanti che questa nostra realtà ha centrato negli ultimi anni”.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha voluto vedere di persona le fasi di allestimento di un cacciamine e di una motovedetta, ha mostrato di apprezzare molto le capacità di Intermarine di confrontarsi con grandi competitor internazionali. A illustrare il buono stato di salute dell'azienda l'AD di Intermarine Corghi, dal 2010 al timone del cantiere sarzanese che oggi vanta un portafoglio ordini di 330 milioni di euro, che conta di far salire a 400 milioni di euro entro fine anno.


“Fra i nostri principali clienti- ha affermato Livio Corghi- ci sono la Marina Militare Italiana e altre cinque Marine straniere oltre la Finlandia e Taiwan. Negli ultimi anni abbiamo assunto 33 dipendenti a tempo indeterminato, oltre a 48 lavoratori interinali che raddoppieranno entro l'anno”. Numeri importanti che spiegano l'inversione di rotta compiuta da Intermarine. “Abbiamo contatti importanti- ha continuato l'amministratore delegato- che ci fanno ben sperare per un'ulteriore crescita. Dal canto nostro sappiamo che dobbiamo produrre in tempi più brevi per rispettare meglio le tempistiche di consegna del prodotto. Auspico che anche l'indotto importante che gira attorno ad Intermarine abbia la capacità di rispondere in termini di miglioramento della qualità delle prestazioni offerte, qualità da cui un'azienda come la nostra non può prescindere ”. A margine dell'incontro di ieri, anche alla luce delle recenti alluvioni, è stata affrontata anche la questione del dragaggio del Magra. A questo proposito Luca Lotti si è fatto carico di capire se esiste la possibiltà di ulteriori finanziamenti per proseguire o accelerare la pulizia del tratto dell'alveo interessato.