Il comune dà uno spazio alle associazioni culturali: sarà l'ex appartamento del cancelliere che diventerà “Collettivo 14”

SARZANA 26.02.2016 _ Da oltre un decennio l'associazionismo culturale sarzanese chiedeva di avere uno spazio dove lavorare, incontrarsi, ospitare e progettare attività ed eventi culturali e iniziative. Oggi quello spazio è stato individuato e questa mattina, nell'ufficio del sindaco Alessio Cavarra, è avvenuta  la consegna delle chiavi dell'ex-appartamento del cancelliere alla coordinatrice delle associazioni culturali Alina Lombardo. Ora la casa, già ribattezzata “Collettivo 14” che si trova dietro ad un'altra casa, quelle delle start-up del Talent Garden Sarzana, verrà rimessa a posto e adattata alle esigenze del lavoro svolto dalle associazioni culturali. “Questo spazio- dicono il sindaco Alessio Cavarra e l'assessore alla cultura Sara Accorsi-
è la prima concreta risposta fornita alle associazioni culturali del nostro territorio. Sappiamo che non è sufficiente a rispondere a tutte le esigenze ma è un primo passo, segno tangibile e importante della ferma volontà di questa Amministrazione di dare una risposta vera. Avremmo potuto vendere l’immobile e fare cassa, invece abbiamo deciso di darlo in comodato d'uso gratuito alle associazioni”. “La sede adeguata e stabile arriverà comunque molto presto - aggiunge il sindaco Alessio Cavarra - l’abbiamo già individuata negli ampi locali dell’edificio che ospita il Teatro Impavidi. È lì che, non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione e il teatro sarà restituito alla comunità, le associazioni potranno trovare la loro collocazione più naturale e definitiva, secondo modalità che saranno concordate tra il coordinamento delle associazioni culturali e la direzione del Teatro».
«Collettivo 14 – spiega la coordinatrice delle associazioni culturali Alina Lombardo - sarà uno spazio di potenziamento e arricchimento dei servizi educativi e culturali già presenti sul territorio, costituendo una rete sinergica con essi; sarà un punto di raccolta e diffusione di informazioni sulla vita culturale; sarà uno spazio che ospiterà attività culturali e ricreative proposte da tutti i soggetti del Coordinamento e, compatibilmente con la disponibilità degli spazi, di tutte le associazioni e operatori culturali del territorio; programmerà iniziative e attività aperte a tutti i cittadini, senza limiti di età».
Da un punto di vista tecnico la gestione operativa sarà affidata a un Comitato di Gestione composto dalle 10 associazioni del coordinamento che hanno  scelto di aderire al progetto indipendentemente dal fatto che, per ragioni logistiche, riusciranno effettivamente ad utilizzare lo spazio per le proprie attività: Amici della musica, Arci, facciamoCIRCO, Gladii et Rosae, Il mondo del Teatro, Imaginificat, L’altro luogo, Progetto uomo, Società astronomica Lunae, Una tantum.
Versando una quota di 100 euro ciascuna le associazioni hanno costituito un fondo per affrontare le prime spese (deposito cauzionale, registrazione del contratto, pulizie, imbiancatura, arredi ecc.). Al Comitato di gestione è affidato il compito di redigere un regolamento interno che stabilisca, in modo democratico, chiaro e trasparente, attività e iniziative, calendari, gestione economica, criteri di accettazione delle richieste di utilizzo ecc.
Considerati i tempi necessari a formalizzare il contratto, redigere il Regolamento, ripulire e arredare lo spazio, l’inaugurazione di Collettivo 14 è prevista entro il mese di marzo. Per chi avesse tempo e voglia di dare un contributo al progetto, lavorando di ramazza e pennello, l’appuntamento è per domani sabato 27 e dopodomani domenica 28 febbraio dalle 9.30, in via Paci 14/A.